Psicologo Faber
Lo psicologo non è solo quello che cura ma, in senso più ampio, è interessato al benessere e alla crescita tanto delle singole persone quanto delle comunità. Con questa prospettiva i campi di intervento dello psicologo e della psicologia si moltiplicano.
Più che un articolo questo post vuol essere un manifesto. Vuol essere, al tempo stesso, un'analisi e una dichiarazione di intenti che riguarda la psicologia in generale ed uno dei possibili sviluppi della funzione dello psicologo nella società.
Ormai una storia ultracentenaria è dietro le spalle della Psicologia. Dopo aver maturato la separazione dalla filosofia e dalla medicina, la Psicologia è cresciuta in tutte le direzioni e le ricerche, i contributi teorici e i progetti sul campo hanno accumulato un'enorme massa di conoscenze. Come tutte le discipline vive, la Psicologia contiene anche visioni differenti e confronti su varie concezioni della mente e dei comportamenti. Tutto, però, ha accresciuto il bagaglio di sapere che gli psicologi hanno a disposizione. Una serie di "attrezzi" che meglio di chiunque altro può arrivare ad avere un quadro d'insieme della vita delle persone.
Negli ultimi anni, in Italia, si è scelto di porre i professionisti della psicologia sotto l'ombra delle professioni mediche (dietro l'eufemismo del termine "sanitarie"). Una scelta utilitaristica alla ricerca di un ruolo riconosciuto e - soprattutto - retribuito. In questo modo, però, si è posto in secondo piano proprio l'intera conoscenza dei comportamenti umani, autorelegandosi nell'alveo della cura: uno spicchio di professione da dividere con molte altre figure professionali.
Ma lo psicologo - fortunatamente - non è solo quello che cura ma, in senso più ampio, è quello che è interessato al benessere e alla crescita tanto delle singole persone quanto delle comunità. Ecco che, con questa prospettiva, i campi di intervento dello psicologo si moltiplicano, comprendendo tutti gli ambiti della vita umana. Dal lavoro alla attività politica, dallo studio alle attività ricreative, dalla gestione economica all'amore, la Psicologia può aiutare a cercare il proprio benessere, quello dei propri cari, quello degli amici, quello dei cittadini o degli abitanti di una nazione. Tutto senza necessariamente "dover curare".
Avere degli strumenti per comprendere la realtà e i comportamenti delle persone non può collocare nessuno al di sopra o fuori del mondo stesso in cui intendiamo operare. Inoltre, spesso i professionisti della Psicologia si limitano a analizzare le situazioni e i problemi senza, però, entrare in prima persona, come se i problemi della comunità in cui si vive non fossero nella missione professionale.
Io vedo uno Psicologo che, oltre a quanto già fa ora, possa diventare anche uno Psicologo Faber.
Uno psicologo che fa, con cura artigiana, ciò che la sua visione psicologica della realtà evidenzia. Si può essere psicologi facendo gli urbanisti, i giornalisti, gli organizzatori di eventi, gli insegnanti, i registi o gli sceneggiatori, e tanto altro ancora. È proprio perché la Psicologia ci mette a disposizione utensili e visioni "adatte" che possiamo far diventare anche un lavoro questo nuovo profilo.
Uno psicologo faber che si genera inevitabilmente da un sapere combinatorio ma, d'altra parte, anche la psicoterapia è un sapere combinatorio. Non ci può spaventare.
Io lo faccio già, da anni.
Articolo a cura di Stefano Paolillo, Psicologo e autore di libri di psicologia
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Tags: psicologo professione