Gli interessi e la loro misurazione. Proposte teoriche e psicometriche dai pedagogisti del Settecento ai giorni nostri
Negli ultimi decenni si sono verificati radicali mutamenti nel rapporto individuo-attività lavorativa. Sono cambiate le modalità cui le persone si ispirano nel valutare il mondo delle professioni e nell'organizzare le loro scelte.
È rimasta però insoddisfacente, nonostante i molteplici tentativi, la risposta ad alcune domande fondamentali: Quali criteri devono guidare le nostre scelte? Che cosa ci piace fare? Perché? Come individuare utilmente le proprie preferenze? Quale peso dare ai sistemi empirici di raccolta delle informazioni al riguardo, e alla loro interpretazione?
Questo volume è un tentativo di sistematizzare i contributi che, nel corso degli ultimi due secoli, sono stati prodotti da coloro che si sono occupati di interessi, sia per quanto riguarda gli assunti teorici, sia per quanto attiene la costruzione di strumenti che ce ne diano contezza.
La prima parte è dedicata alle proposte teoriche, da quelle dei pedagogisti del secondo Settecento fino ai più recenti sviluppi dati dalle teorie di Donald Super e John Holland.
Nella seconda parte del volume si fornisce un quadro dettagliato dei principali strumenti di misurazione, dai meno conosciuti, a quelli che hanno avuto più larga diffusione, come gli inventari di Frederick Kuder, e quelli messi a punto da Edward Strong, e più recentemente rivisitati da Donald Campbell.
Questa rassegna è integrata da approfondimenti di natura metodologica e statistica e da una serie di riflessioni suggerite da problematiche di attualità: come utilizzare le misure degli interessi in coerenza con i cambiamenti che contrassegnano l'attuale contesto sociale? Come conciliare il ricorso agli strumenti finora messi a punto con le esigenze della multiculturalità? Quale rapporto intercorre tra gli interessi e quei costrutti, come per esempio l'autoefficacia nelle sue molteplici declinazioni, che pur riguardando le scelte lavorative sono da riferire alla psicologia della personalità in senso lato?
L'autore:
Giovanni Sprini, ordinario di Psicologia Generale presso l'Università degli studi di Palermo. Insegna Psicologia dell'Orientamento Scolastico e Professionale presso il corso di laurea in Psicologia della stessa università. Ha diretto dal 1964 al 1995 il Servizio Orientamento Scolastico-Professionale dell'ateneo palermitano. Si occupa da sempre di interessi, area di ricerca nella quale ha prodotto numerosi contributi. Sono suoi l'adattamento e la validazione italiana dello Strong Vocational Interest Blank (SVIB) e dello Strong-Campbell Interest Inventory (SCII).
Giovanni Sprini
Gli interessi e la loro misurazione. Proposte teoriche e psicometriche dai pedagogisti del Settecento ai giorni nostri
2005, Collana: Serie di psicologia
Pagine: 144
EAN: 9788846471703
Prezzo: € 20,50
Editore: Franco Angeli
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
Tags: libri di psicologia mutamenti