Lo schermo e la diagnosi. Note di cinema, psicologia e psichiatria per studenti e operatori della salute mentale
A ben vedere la psichiatria e il cinema hanno in comune il tentativo (con intenti ed approcci ovviamente diversi) di comprendere, descrivere, spiegare e prevedere, seppure nella maniera frammentaria che ci consentono le infinite sfaccettature dell’anima, i sentimenti, i comportamenti, le emozioni e più in generale le vicende umane.
È possibile narrare il DSM 5 attraverso il cinema, ovvero esplorare i fenomeni psichici come vengono attualmente concettualizzati dal manuale professionale più accreditato (con approccio nosografico-descrittivo che usa categorie diagnostiche), fino a far corrispondere (con i dovuti caveat) a ogni film una diagnosi.
Questa apparente ipersemplificazione si è rivelata in pratica di enorme utilità per la formazione di studenti, psicologi, medici e operatori della salute mentale, per psichiatri già esperti ma alla ricerca di un punto di vista differente, per i familiari di pazienti psichiatrici o semplicemente per i curiosi e gli appassionati della settima arte.
Massimo Lanzaro è stato Primario e Lecturer al Royal Free Hospital di Londra. È Responsabile del Settore Prevenzione del Dipartimento di Salute Mentale ASL NA 2 Nord. Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche a livello nazionale e internazionale, sul sito “Psychiatry on Line” il suo è tra i nomi con il più alto numero di click per un singolo autore: www.psychiatryonline.it
Massimo Lanzaro
Lo schermo e la diagnosi. Note di cinema, psicologia e psichiatria per studenti e operatori della salute mentale
2019, Collana: Frontiere della psiche
Pagine: 154
EAN: 9788857553443
Prezzo: € 14,00
Editore: Mimesis
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