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PSICOLOGIA NEWS n.205 - 28.4.2005

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  • Creatività e innovazione
  • Quale psicoanalisi per la famiglia?
  • Quale psicoanalisi per la coppia?
  • Psicologia del disagio scolastico
  • Corso di psicologia dello sviluppo. Dalla nascita all'adolescenza
  • La narrazione nel lavoro di gruppo. Strumenti per l'intervento psicosociale
  • Il mistero delle madri. Un viaggio nel cuore della maternalità
  • Come attraversare la sofferenza. E uscirne più forti
  • Perchè amiamo. Essenza e chimica dell'innamoramento

Paolo Legrenzi
Creatività e innovazione
2005, Collana "Farsi un'idea" pagine: 136
Prezzo: € 8.00
Editore: Il Mulino

Le nuove idee hanno da sempre accompagnato la creazione artistica e le scoperte scientifiche. Oggi sono divenute essenziali anche per i brevetti, i marchi, le nuove forme di comunicazione, in breve per tutto ciò che costituisce un vantaggio competitivo per un paese. In passato l'attenzione era concentrata sui picchi di creatività individuale, oggi stanno diventando altrettanto rilevanti gli scenari collettivi, dalle imprese alle nuove tecnologie, che producono innovazione. Ma come nascono le nuove idee? Quali sono i processi mentali che le generano? Ci sono ambienti più o meno favorevoli? E, per finire, si può imparare ad essere creativi? Muovendosi fra arte contemporanea, conquiste della scienza e invenzioni che hanno cambiato la nostra vita quotidiana, uno psicologo racconta una delle più belle avventure della mente umana.

Paolo Legrenzi insegna Psicologia cognitiva nell'Università Iuav di Venezia. Tra le sue pubblicazioni più recenti, "Prima lezione di scienze cognitive" (Laterza, 2003), "Psicologia generale" (con L. Anolli, Il Mulino, 2003, II ed.) e, in questa stessa collana, "La felicità" (1998) e "La mente" (2002).


Nicolò Anna Maria Trapanese Gemma
Quale psicoanalisi per la famiglia?
2005, Classificazione: Psicologia clinica e psicoterapia, Pagine: 272
Codice Volume: 1215.3.7
Prezzo: € 28,00
Editore: Franco Angeli

Sempre di più la psicoanalisi si rivela uno strumento di comprensione e una tecnica utile anche nella coppia e nella famiglia. Spesso derubata o saccheggiata, è stata fino ad oggi fraintesa, male interpretata e male applicata da operatori con altra formazione.
Questo volume, Quale psicoanalisi per la famiglia?, e il suo "gemello" Quale psicoanalisi per la coppia?, documentano lo stato attuale della psicoanalisi della coppia e della famiglia, i differenti orientamenti e modelli in questo campo, ma anche i quesiti con cui si confrontano i clinici che hanno un'attenzione al mondo interno e alle dimensioni fantasmatiche presenti in questi setting.
Quale psicoanalisi per la famiglia? ha il pregio indiscutibile di definire quali caratteristiche fondamentali ha il lavoro psicoanalitico nella famiglia e discute quale formazione dello psicoterapeuta può dirsi sufficiente per un lavoro analitico con la famiglia e con la coppia. Studia inoltre differenti applicazioni della tecnica, con la famiglia, con la coppia coniugale, con i genitori, nelle istituzioni, con differenti patologie. Il libro rilancia poi indispensabili questioni tra cui qual è il rapporto tra le interazioni reali e il mondo intrapsichico e quale specificità deve avere il setting per accogliere il transfert familiare. Il volume intende registrare il dibattito aggiornato sulla delicata interrelazione tra intrapsichico e intersoggettivo, sul modo in cui la vita psichica si trasmette tra le generazioni, sull'interfantasmatizzazione, sull'uso del controtransfert, sui miti e sui segreti familiari.
Sono presenti con rilevanti contributi gli autori più significativi in questo approccio, sia italiani che stranieri, tutti cimentati nel compito di fornire al lettore il panorama complesso, articolato e vitale della psicoanalisi della coppia e della famiglia.

Anna Maria Nicolò , neuropsichiatra infantile, psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell'IPA, socia fondatrice della Società di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Infanzia e dell'Adolescenza (SIPsIA), dell'European Family Therapy Association (EFTA), del Centro di Psicoanalisi Familiare e di Coppia, e direttrice scientifica della rivista Interazioni . Segretario scientifico e docente del Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino, dell'Adolescente e della Coppia (ASNE-SIPsIA). Membro della redazione internazionale delle riviste Groupal e Le divan familial . Da molti anni svolge attività didattica e di supervisione, in Italia e all'estero, presso istituzioni pubbliche e private e comunità terapeutiche per adolescenti gravi.
Gemma Trapanese , medico psichiatra, psicoanalista SPI, membro associato IPA, responsabile del Dipartimento di Psicoanalisi Applicata dell'ISPPREF di Napoli, membro fondatore del Centro di Psicoanalisi di Coppia e di Famiglia, professore a contratto della Seconda Università di Napoli, docente presso La Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.


Nicolò Anna Maria , Trapanese Gemma
Quale psicoanalisi per la coppia?
2005, Collana: Psicoanalisi contemporanea: Sviluppi e prospettive, Pagine: 336
Codice Volume: 1215.3.6
Prezzo: € 32,00
Editore: Franco Angeli

Sempre di più la psicoanalisi si rivela uno strumento di comprensione e una tecnica utile anche nella coppia e nella famiglia. Spesso derubata o saccheggiata, è stata fino ad oggi fraintesa, male interpretata e male applicata da operatori con altra formazione.
Questo volume, Quale psicoanalisi per la coppia?, e il suo "gemello" Quale psicoanalisi per la famiglia?, documentano lo stato attuale della psicoanalisi della coppia e della famiglia, i differenti orientamenti e modelli in questo campo, ma anche i quesiti con cui si confrontano i clinici che hanno un'attenzione al mondo interno e alle dimensioni fantasmatiche presenti in questi setting.
Quale psicoanalisi per la coppia? ha il pregio indiscutibile di definire quali caratteristiche fondamentali ha il lavoro psicoanalitico nella coppia e discute quale formazione dello psicoterapeuta può dirsi sufficiente per un lavoro analitico. Analizza il cambiamento della coppia oggi e indaga la dimensione del legame di coppia nell'analisi individuale e le modalità di trasformazione del vincolo nella terapia familiare. Studia le applicazioni della tecnica alle differenti patologie e indaga l'uso dei sogni e delle réverie. Rilancia indispensabili questioni tra cui qual è il posto da riservare all'Altro nel proprio mondo interno, qual è il rapporto tra interazioni reali e mondo intrapsichico, di quale modello della mente deve servirsi lo psicoanalista.
Sono presenti con rilevanti contributi gli autori più significativi in questo approccio, sia italiani che stranieri, tutti cimentati nel compito di fornire al lettore il panorama complesso, articolato e vitale della psicoanalisi della coppia e della famiglia.

Anna Maria Nicolò , neuropsichiatra infantile, psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell'IPA, socia fondatrice della Società di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Infanzia e dell'Adolescenza (SIPsIA), dell'European Family Therapy Association (EFTA), del Centro di Psicoanalisi Familiare e di Coppia, e direttrice scientifica della rivista Interazioni . Segretario scientifico e docente del Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino, dell'Adolescente e della Coppia (ASNE-SIPsIA). Membro della redazione internazionale delle riviste Groupal e Le divan familial . Da molti anni svolge attività didattica e di supervisione, in Italia e all'estero, presso istituzioni pubbliche e private e comunità terapeutiche per adolescenti gravi.
Gemma Trapanese , medico psichiatra, psicoanalista SPI, membro associato IPA, responsabile del Dipartimento di Psicoanalisi Applicata dell'ISPPREF di Napoli, membro fondatore del Centro di Psicoanalisi di Coppia e di Famiglia, professore a contratto della Seconda Università di Napoli, docente presso La Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.


Petruccelli Filippo
Psicologia del disagio scolastico
2005, Collana: Psicologia - diretta da Marcello Cesa-Bianchi, Pagine: 160
Prezzo: € 17,00
Editore: Franco Angeli

Questo testo si propone di illustrare il fenomeno del disagio scolastico, considerato uno stato emotivo non correlato significativamente a disturbi di tipo psicopatologico, linguistico o cognitivo, ma che si manifesta attraverso una serie di comportamenti di rifiuto delle attività scolastiche, tali da impedire l'utilizzo delle proprie capacità cognitive, affettive, relazionali.
Sarebbe riduzionistico trattare un fenomeno complesso come questo seguendo il modello lineare di causa-effetto. Infatti i fattori che lo determinano sono diversi e mutuamente dipendenti fra loro, investendo il contesto e le dinamiche familiari, il contesto scolastico, socioeconomico, socio-culturale e anche le dinamiche individuali.
Si è tentato di fornire un quadro generale sulle strategie di intervento volte ad arginare il fenomeno, gli indicatori psicologici del rischio di abbandono scolastico e i fattori protettivi. Vengono poi esposte sinteticamente le innovazioni del sistema scolastico, legate alla recente riforma Moratti.
Inoltre l'Autore descrive due studi condotti su studenti italiani di scuola media e media-superiore: la prima è una ricerca esplorativa in cui la componente relazionale e quella motivazionale a proseguire gli studi, spesso influenzate da altre componenti, quali il genere del soggetto, la sua cultura di provenienza, lo status sociale, si presuppone incidano sul disagio scolastico. La seconda ricerca è di tipo quasi sperimentale e si fonda su intervento sperimentale, ideato sulla base del Teoria del Comportamento Pianificato ( TPB-Theory of Planned Behavior ): l'intervento è volto a stimolare l'intenzione allo studio e a verificare se con esso si possano verificare dei miglioramenti nella qualità del vissuto scolastico e delle relazioni emotive e funzionali degli studenti all'interno della classe.

Filippo Petruccelli , avvocato, psicologo e psicoterapeuta. È professore associato di Psicologia dello sviluppo presso l'Università di Cassino. Ha fondato e dirige la Scuola di specializzazione in psicoterapie brevi ad approccio strategico dell'Istituto per lo Studio delle Psicoterapie. Ha organizzato, curandone gli atti, numerosi convegni nazionali ed internazionali ed è socio di varie società scientifiche, quali la AIP, la SIPs, la SIPG, la SIPSI, la SISS, la FIS. Ha pubblicato oltre centotrenta lavori teorici e sperimentali su riviste scientifiche e volumi, nei campi della psicologia generale, clinica e dello sviluppo.


A.E. Berti A.S. Bombi
Corso di psicologia dello sviluppo. Dalla nascita all'adolescenza
2005, Collana "Strumenti" pagine: 416
Prezzo: € 25,50
Editore: Il Mulino

Questo libro delinea un panorama ampio ed aggiornato dello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dalla nascita all'adolescenza. Le quattro tappe di tale percorso - infanzia, prima e media fanciullezza, adolescenza - vedono il bambino transitare attraverso istituzioni educative diverse (asilo nido, scuola d'infanzia, scuola elementare e media) e si connotano per conquiste evolutive e problemi psicologici specifici. Adottando un approccio articolato che coniuga la prospettiva tematica con quella cronologica, e collegando costantemente descrizione, dati empirici e aspetti teorici, il volume offre una visione organica dello sviluppo come punto di partenza sia per gli interventi preventivi sia per lo studio dei disturbi psicologici.

Anna Emilia Berti è professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione nella Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova.
Anna Silvia Bombi è professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione nella Facoltà di Psicologia 2 dell'Università di Roma "La Sapienza". Insieme hanno pubblicato con il Mulino "Psicologia del bambino" (1985) e "Psicologia dello sviluppo. Storia, teorie, metodi" (2001).


Gaetano De Leo, Bruna Dighera, Emilia Gallizoli
La narrazione nel lavoro di gruppo. Strumenti per l'intervento psicosociale
2005 pagine: 232
Prezzo: € 19,70
Editore: Carocci

L'approccio narrativo è ormai molto utilizzato e conosciuto dagli psicologi e da altri operatori, anche nel settore del disagio e della devianza. L'intento degli autori di questo volume è stato di utilizzare tale approccio non solo "per capire", ma anche "per cambiare" il modo in cui le persone vivono la loro realtà a partire da come l´hanno costruita interattivamente e discorsivamente. Se la psicologia della narrazione è dunque la cornice teorica di riferimento, il piccolo gruppo è la dimensione contestuale di intervento. In queste pagine, teorie e pratiche operative dialogano e si narrano reciprocamente, connesse da un modello teorico comune. L'unitarietà d´approccio e le differenze nella sua declinazione operativa rappresentano il gruppo degli autori e le loro diversità di sapere e di operare, ma allargano lo scenario anche ai destinatari della "cura", in quanto narratori e costruttori di s e del proprio mondo. Strumento di taglio prevalentemente operativo, il libro si rivolge a psicologi e operatori che lavorano con i gruppi, con particolare riferimento, pur non esclusivo, alle problematiche delle dipendenze.

Gaetano De Leo È professore ordinario di Psicologia sociale e giuridica all´Università di Bergamo e docente di Psicologia giuridica all´Università "La Sapienza" di Roma .
Bruna Dighera È psicologa e psicoterapeuta. Si occupa di intervento e formazione, anche nell´ambito delle dipendenze.
Emilia Gallizoli È psicologa, psicoterapeuta e formatrice psico-sociale.


Catherine Bergeret-Amselek
Il mistero delle madri. Un viaggio nel cuore della maternalità
2005, Pagine: 116
Prezzo: € 8.00
Editore: MAGI

Diventare madre significa compiere, in un tempo di vita estremamente fecondo e misterioso, un viaggio nel cuore della maternalità.
La maternalità, concetto coniato da quel misto poetico di maternità e natalità, nasce con il desiderio di avere un figlio, a prescindere che ciò si realizzi o meno. Include, infatti, anche il destino delle donne che hanno rinunciato a diventare madri e quello di donne che vivono questo subbuglio senza trovare parole per esprimerlo e scelgono, del tutto inconsciamente, di dire l'indicibile attraverso altri mali quali la sterilità o aborti.
La maternalità dà voce a tracce genealogiche rimaste mute. Lutti non rielaborati, traumi subiti dai genitori, alcuni segreti di famiglia. Ed è così che la data di un concepimento commemora spesso la data di un anniversario…
«Nella mia esperienza clinica quotidiana – scrive l'autrice – ho potuto verificare che l'inconscio è una memoria che sa calcolare».
Le sofferenze della maternità, di cui alla maledizione biblica «partorirai con dolore», acquisiscono qui un significato nuovo con l'indicazione di una nuova via per il loro superamento.

Catherine Bergeret-Amselek , psicoterapeuta e psicoanalista, è impegnata nella conduzione di gruppi di futuri genitori. Vive in Francia.


Valerio Albisetti
Come attraversare la sofferenza. E uscirne più forti
2005 Collana: Psicologia e personalità
Prezzo: € 9,00
Editore: Paoline

Valerio Albisetti è convinto che da una sofferenza nasca sempre l’opportunità di una grande trasformazione interiore, di una crescita spirituale.
Intorno a questo concetto fondamentale ruota il volume, di carattere più spiccatamente spirituale che psicologico. Appunto di tipo spirituale è il significato nascosto della vita, che consiste nell’addentrarsi sempre più nelle profondità dell’anima per essere sempre più vicini al progetto che Dio ha concepito per ogni essere umano.
In questo percorso di crescita la sofferenza non è qualcosa da cui fuggire, ma un luogo da attraversare per entrare in contatto più intimo con Dio.
“Non bisogna sottrarsi alla sofferenza”, afferma l’autore, “ma relazionarsi con essa, cercando di capire che cosa Dio vuole da noi. Le sofferenze vengono per dirci qualcosa. Nascondono sempre un tesoro. Informazioni preziose e sconosciute su di noi. Sono portatrici di cambiamento. Ci offrono sempre la possibilità di crescere. Sono un’opportunità”.
Il volume si articola due parti: Aperti a Dio e al mondo e Una dimensione diversa.


Helen Fisher
Perchè amiamo. Essenza e chimica dell'innamoramento
2005, pagine: 304
Prezzo: € 15.00
Editore: Corbaccio

L’esperienza dell'innamoramento e dell’amore romantico è universale e attraversa i secoli, le civiltà, i continenti. Fino ad ora la nostra interpretazione dell’amore è stata modellata fondamentalmente dai versi dei poeti, dall’analisi degli psicologi, dalle melodie romantiche dei compositori...
In Perché amiamo, Helen Fisher si serve di un approccio diverso, basato su anni di ricerche compiute con un gruppo di neuroscienziati, e che ha portato a delle conclusioni solo ipotizzate dagli psicologi: quando ci si innamora, vengono in realtà attivate delle aree specifiche del nostro cervello, che si sono sviluppate in milioni di anni. Ciò che noi definiamo come un’emozione, in realtà è un impulso potente come la fame. Helen Fisher descrive con rigore scientifico il meccanismo che genera l’attrazione, le alterazioni fisiologiche tipiche dello stato di innamoramento e le ragioni per cui uomini e donne si innamorano in risposta a stimoli diversi, dimostrando che si può esaminare dal punto di vista scientifico anche il più eterno dei sentimenti umani senza inaridirne il potere e la magia.

Hellen Fisher, antropologa, vive a New York; ha collaborato con l’American Museum of Natural History di New York e attualmente è ricercatrice presso la Rutgers University. Ha condotto estese ricerche sull’evoluzione, l’espressione e la scienza del sentimento amoroso. In italiano sono stati pubblicati Anatomia dell’amore (in Longanesi e TEA), La mente della donna, Donne: il primo sesso.


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