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PSICOLOGIA NEWS n.229 - 27.10.2005

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  • Vizi e virtù della memoria
  • Lo psicologo nella scuola. Ciò che fa, ciò che potrebbe fare
  • Il bambino e la paura di apprendere. Trame antiche e approcci pedagogici moderni
  • Tra desiderio e paure. La dimensione del profondo nella relazione d'aiuto
  • Psichiatria ad assetto variabile. Le determinanti strutturali della riabilitazione
  • Consumatore & marca. Brand Personality e Immagine di Sé
  • La consulenza clinica psicologica
  • Fanno i bulli, ce l'hanno con me... Manuale di autodifesa positiva per gli alunni
  • Eros e Psiche

Cesare Cornoldi, Rossana De Beni
Vizi e virtù della memoria
2005, Collana: Psicologia, Pagine: 192
Prezzo: € 9,50
Editore: Giunti

Un libro che affronta il tema importante della memoria, con i suoi difetti, ma anche i suoi innumerevoli pregi; è il filo conduttore della nostra esistenza e del nostro passato, un serbatoio di esperienze e conoscenze.
Chi siamo noi? In un certo senso noi siamo "la nostra memoria". È la memoria che ci dà un passato, ci fa capire chi siamo e ci apre prospettive sul futuro. In essa confidiamo dunque a ragione, ma talvolta eccessivamente. Attraverso l'esame di sette situazioni paradigmatiche in cui la memoria ci inganna e di sette in cui invece ci sostiene, gli autori introducono il lettore al fascinoso mondo del ricordo.

Guido Petter
Lo psicologo nella scuola. Ciò che fa, ciò che potrebbe fare
2004, Collana: Manuali e monografie di psicologia, Pagine: 256
Prezzo: € 18,00
Editore: Giunti

Questo libro fa anzitutto una breve storia della penetrazione della psicologia nella scuola (soprattutto per la presentazione degli insegnanti) e della figura dello psicologo scolastico. Prende poi in esame il lavoro che lo psicologo oggi svolge nella scuola e quello che potrebbe svolgere in un futuro prossimo, nella prospettiva di un sempre più vasto riconoscimento dell’utilità della sua presenza. Il volume si rivolge sia agli studenti che si preparano a lavorare come psicologi in campo educativo, sia agli psicologi che già svolgono nella scuola la loro attività.


Serge Boimare
Il bambino e la paura di apprendere. Trame antiche e approcci pedagogici moderni
2005, Pagine: 192
Prezzo: € 14.00
Editore: Magi

Cosa impedisce ai bambini intelligenti e curiosi di utilizzare a scuola le capacità che indiscutibilmente possiedono?
Al di là delle colpe del sistema scolastico e dei metodi pedagogici, ci si accorge che è l'apprendimento stesso a scatenare paure che disorganizzano la mente. Il confronto con la prestazione, con la regola e l'autorità, con il dubbio e la solitudine, risvegliano in alcuni bambini un'inquietudine profonda contro la quale i soliti metodi d'insegnamento possono fare, qualche volta, ben poco.
Placare le paure e dare loro una forma accettabile sono condizioni indispensabili per riconciliare i bambini con la voglia di sapere prima, e con la scuola e l'apprendimento poi. Il ricorso ai temi al di fuori del programma ufficiale – alla mediazione della cultura – si rivela un metodo eccellente per liberare il desiderio di sapere dalle preoccupazioni e ansie personali troppo invadenti e troppo limitanti. E così entrano in classe i protagonisti dei romanzi di Jules Verne, gli eroi della mitologia e i personaggi della Bibbia per mediare nell'apprendimento della letto-scrittura, dell'algebra, della grammatica.
Attraverso esempi tratti dall'esperienza personale, l'autore dimostra quanto il rinforzo della funzione immaginativa sia una tappa indispensabile e un requisito fondamentale dell'apprendimento scolastico.

Serge Boimare, pedagogo, psicologo clinico, educatore. Da oltre trent'anni si occupa delle difficoltà d'apprendimento. È direttore pedagogico del Centro «Claude Bernard» di Parigi.


Arvalli Andrea , Gentilini Adriana , Terrin Patrizia (a cura di)
Tra desiderio e paure. La dimensione del profondo nella relazione d'aiuto
2005, Collana: Scienze umane e sanità, Pagine: 160
Prezzo: € 16,50
Editore: Franco Angeli

L'idea di fondo che ispira i saggi raccolti in questo volume è la convinzione che, per quanto diversi possano essere le forme e gli esiti, la tensione tra desiderio e paura costituisce una dialettica che segna in profondità la condizione umana. Assumendo come presupposto il fatto che si tratta di una tensione inevitabile, ciò che si vuole sostenere è la sua dimensione specificamente umana.
La critica al riguardo, evidente soprattutto nell'impostazione teorica svolta nei primi saggi, è diretta soprattutto nei confronti della concezione intellettualistica del soggetto ereditata dalla modernità che ritiene l'incontro con la realtà del tutto consumato nella conoscenza di essa. Contro questa concezione riduttiva, il libro fa valere la struttura simbolica del desiderio, riferendola più in generale all'intero essere umano. E insieme la sua struttura intersoggettiva, manifesta nel fatto che, come dice Lacan, "il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro, non tanto perché l'altro detenga le chiavi dell'oggetto desiderato, quanto perché il suo primo oggetto è di essere riconosciuti dall'altro".
Approfondita in prospettiva antropologica e psicologica e articolata nell'applicazione a una serie di contesti terapeutici differenziati, l'analisi della dialettica desiderio-paura fornisce spunti estremamente fecondi per quanto riguarda la costruzione di un approccio più comprensivo allo sviluppo umano, condizione ineludibile di pratiche terapeutiche e relazioni di aiuto realmente sananti.

Andrea Arvalli , psicologo e psicoterapeuta, specializzato in Teologia Spirituale e Psicologia presso l'Università Gregoriana di Roma, svolge attività didattica e di formazione vocazionale.
Adriana Gentilini , psicologa clinica, da molti anni opera nell'ambito delle Comunità per l'affido di minori, sia attraverso la pratica terapeutica individuale che attraverso la formazione degli educatori.
Patrizia Terrin , psicologa e psicoterapeuta, ha avviato, nella metà degli anni '90, la costituzione di PsicoReF, Gruppo di Ricerca e Formazione in Psicologia; dirige l'Equipe Adozioni del Consultorio Familiare di Padova.


Montinari Giandomenico
Psichiatria ad assetto variabile. Le determinanti strutturali della riabilitazione
2005, Collana: Serie di psicologia, Pagine: 192
Prezzo: € 17,00
Editore: Franco Angeli

Il volume si colloca nel punto di confluenza delle decennali ricerche e sperimentazioni cliniche dell'autore, da quelle pionieristiche dei primi anni Settanta sui nuovi modelli di residenzialità alternativa (divenuti poi, nei decenni successivi, di generale applicazione) a quelle più recenti sugli indicatori di trattabilità (il metodo denominato "Survey").
I risultati dello studio teorico e della verifica diretta di decine di approcci e di tecniche, in contesti istituzionali sempre diversi e con gruppi di lavoro variamente coinvolti nelle pesanti problematiche di questa attività, sono la base di un metodo terapeutico-riabilitativo inedito, che aiuta il responsabile di una struttura o di un progetto a stabilire con buona approssimazione le risorse e il concreto bisogno di protezione di ogni singolo paziente e a dare delle risposte personalizzate, il più possibile scevre dai ben noti rischi, della sovra- e della sotto-stimolazione.
Le dimensioni e l'architettura delle strutture, i modelli di organizzazione interna e la scelta dei programmi riabilitativi, le relazioni tra i singoli e nei gruppi di lavoro, vengono descritti in quanto elementi di un complesso gioco terapeutico, che ha lo scopo principale di rendere interattivo, e possibilmente ricco di stimoli, il rapporto tra i curanti e il paziente psichiatrico grave o a rischio di cronicizzazione.
Per il suo approccio teorico-metodologico il testo si rivolge a quanti si occupano di riabilitazione psichiatrica, proponendosi come stimolo alla riflessione e utile strumento di lavoro.

Giandomenico Montinari , psichiatra e psicoterapeuta, vive e lavora a Genova. Si occupa fin dagli anni Settanta di terapia comunitaria delle psicosi e di conduzione e formazione di gruppi di lavoro psichiatrici. Per i nostri tipi ha già pubblicato: L'agnello e la scure (1998), La malattia istituzionale dei gruppi di lavoro psichiatrici (1999), Psicoterapia al limite (2001).


Giovanni Siri
Consumatore & marca. Brand Personality e Immagine di Sé
2005, Collana: Psicologia, pagine: 170
Prezzo: € 23,00,
Editore: McGraw-Hill

Nella vita quotidiana il consumo è ormai un’esperienza che ci avvolge e riguarda tutti gli aspetti del nostro stile di vita. Non solo eventi e oggetti utili e necessari, ma anche il tempo libero, i consumi culturali, la salute sono oggetto di marketing che orienta, sospinge e talora forza i consumi delle persone.
Le persone in quanto consumatori, per contro, hanno cercato di umanizzare e personalizzare i processi di consumo attivando tutte le strategie disponibili per esseri colti e intelligenti e sfuggire a un ruolo passivo: strategie di scelta razionale, da un lato, ma anche di colorazione affettiva, dall’altro.
In questo incontro tra società dei consumi e del marketing e persone che vogliono vivere esperienze significative e individualizzate, la marca ha giocato un ruolo essenziale: riuscendo a conciliare aspetti razionali e di garanzia con aspetti emotivi e relazionali.
Il volume presenta una diagnosi del rapporto tra marca e consumatore sostenendo, anche sulla base di ricerche empiriche, che il punto di incontro più forte tra marca e consumatore consiste nello stabilirsi di una relazione significativa per la persona-consumatore. I modi e l’intensità di questa relazione sono identificati e utilizzati per riflettere sul destino della marca in un momento di apparente ritorno al principio del risparmio e della scelta di convenienza. È possibile che sotto la spinta della necessità oggettiva o della paura si rinunci al valore relazionale della marca? La risposta offerta da questo lavoro di riflessione e di ricerca obbliga a cercare una risposta a questa domanda chiave, uscendo dalla solita opposizione razionale/emotivo per entrare in una visione più umanistica e relazionale dell’agire di consumo.

Giovanni Siri dall’anno accademico 2005-06 è ordinario di Psicologia dei consumi presso il nuovo corso di laurea in Consumi, Pubblicità, Relazioni Pubbliche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.


Disnan G. , Fava Vizziello G.
La consulenza clinica psicologica
Seconda edizione
2005, Biblioteca Masson, pagine: 272
Prezzo: € 21,00
Editore: Masson

Il volume propone un organico inquadramento teorico e metodologico della dinamica consulenziale, offrendosi come indispensabile punto di confronto per professionisti che operano nell`ambito della clinica psicologica e come basilare strumento formativo per studenti e specializzandi in discipline psicologiche e psichiatriche. Diverse le aree di intervento prese in considerazione: da quella scolastica educativa, a quelle sanitaria, socio-assistenziale e giuridica. In questa nuova edizione e` ampliata significativamente l`analisi dei contesti nei quali si sviluppa la prestazione consulenziale. Novita` di estremo interesse e` il capitolo sulla consulenza geriatrica, dato l`invecchiamento della popolazione e la sempre maggiore diffusione dei servizi di assistenza domiciliare integrata.


Mario Di Pietro , Monica Dacomo
Fanno i bulli, ce l'hanno con me... Manuale di autodifesa positiva per gli alunni
2005, pagine: 119
Prezzo: € 11,00
Editore: Erickson

A quasi tutti capita, prima o poi, di essere presi di mira da un compagno di scuola o da qualcuno più grande che, per mascherare le proprie insicurezze e debolezze, si comporta da bullo, diventando aggressivo e prepotente. Quando succede, ci si sente indifesi, spaventati e soli, e spesso si ha paura di reagire o di chiedere aiuto.
Ma chi sono questi bulli? E che cosa si può fare per impedire loro di continuare a farci del male?
Scritto con un linguaggio semplice e scorrevole, adatto a ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, questo volume risponde a queste e a molte altre domande e suggerisce a tutte le vittime del bullismo dei semplici strumenti per imparare a difendersi in modo positivo, per comprendere meglio il comportamento dei bulli e per affrontarli con la tattica della «non violenza», magari parlandone con un insegnante o un genitore oppure spiazzandoli con risposte furbe e divertenti.
Ma si rivolge anche a coloro che si comportano per la maggior parte del tempo da prepotenti, rendendo la vita impossibile ai ragazzi che prendono di mira, aiutandoli ad imparare ad abbandonare i loro atteggiamenti aggressivi, a comunicare bene con gli altri e a farsi degli amici.

Mario Di Pietro. Psicologo e psicoterapeuta, si occupa di problematiche emotive e comportamentali dell'età evolutiva e di aggiornamento degli insegnanti. Si è specializzato presso l'Institute for Rational-Emotive Therapy di New York, acquisendo il titolo di Supervisore. È autore e coautore di alcuni volumi pubblicati dalle Edizioni Erickson, tra cui L'educazione razionale-emotiva (1992) e Terapia scolastica dell'ansia (1995).
Monica Dacomo. E' dottoranda in psicologia


Alberto Bimbi (a cura di)
Eros e Psiche
Collana: Prospettive di psichiatria, psicoanalisi e psicoterapia, pagine: 220
Prezzo: € 18.08
Editore: Del Cerro

Questo libro segue le indicazioni tracciate nei due precedenti volumi: La funzione paterna nella formazione dell'Io e Pensare sentimenti e sentire pensieri, pubblicati nella stessa collana.
Qui si affronta il tema della "relazione amorosa", espressione in verità più tipica del linguaggio comune che di quello psicoanalitico.
Ciò nonostante, nel continuare sulla linea di questa ricerca, non poteva mancare un'approfondita riflessione teorica e clinica su ciò che costituisce, in sintesi, l'elemento cruciale di tutta la storia della psicoanalisi, attenta - da sempre- ai modi essenziali del vivere.
È proprio in questa "area mitica" che la psicoanalisi tende a far recuperare nel paziente quel "sentire Intimo" in cui la parola "amore" segna la zona di luce in opposizione all'oscurità.
Il mito di Eros e Psiche richiama l'attenzione sulla misteriosa antitesi tra lo svelarsi e il nascondersi di tutti i sentimenti, nell'alternarsi del giorno e della notte, della luce e del buio.
In fondo si può affermare, con Winnicot, che "solo i poeti sanno le cose prima degli altri".

 

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