Pubblicità

PSICOLOGIA NEWS n.239 - 12.1.2006

0
condivisioni

on . Postato in News libri e riviste | Letto 960 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)
  • Dizionario di psicologia in Internet
  • Anoressia del sessuale femminile. Dal caos alla costituzione del limite
  • Formazione e trasformazioni. L'intervento psicosociologico nelle organizzazioni e nel sociale
  • Leggere Freud. Scoperta cronologica dell'opera di Freud
  • Nevrosi Ossessiva
  • L'arte dell'attore e Art Theatre Counseling
  • Mamma, non rompere!
  • Che cosa sono le arti-terapie

Mario Troiano - Loredana Petrone - Luigi Di Giuseppe
Dizionario di psicologia in Internet
2005, Pagine: 208
Prezzo: € 14.00
Editore: Magi

Attraverso i nuovi sistemi di divulgazione di massa, tra cui Internet, anche il sapere psicologico è finalmente accessibile a tutti.
Il volume costituisce un dizionario di psicologia suddiviso in diverse aree. Ad ogni argomento è riservata sia una presentazione generale che un approfondimento tramite riferimenti ai siti Internet. Contiene, pertanto, due livelli di lettura: uno divulgativo, da utilizzare in maniera «classica», ossia leggendo il volume, e uno di approfondimento, reso possibile in maniera agevole tramite rinvii ai siti web. Con un riferimento d'eccezione: un sito appositamente realizzato per questo libro (www.psychoinfo.it) che contiene tutte le maggiori informazioni e i collegamenti ipertestuali.
Nato dalla necessità di poter accedere al sapere psicologico – a partire dalle sue origini fino alle applicazioni odierne – in maniera chiara, diretta e fruibile, il libro può essere utilizzato per finalità diverse, a seconda dell'interesse o dell'esigenza professionale. Fermo restando che per primi se ne serviranno gli studenti di psicologia e di scienze dell'educazione, è implicito nel suo spirito essere un punto di riferimento per chiunque voglia sapere qualcosa o saperne di più sulla psicologia.

Mario Troiano, psicologo-psicoterapeuta, presidente AFI (Associazione Famiglie Italiane), esperto in Psicologia dell'emergenza, direttore IEIPE (Istituto Europeo Internazionale di Psicologia dell'Emergenza). Si occupa da molti anni di riparazione dei vissuti traumatici ed è autore di numerosi articoli e libri sull'argomento.
Loredana Petrone, psicologo-psicoterapeuta e sessuologa, esperta in prevenzione delle moderne forme di violenza, collabora con la Cattedra di Medicina Sociale dell'Università degli Studi di Roma «La Sapienza». È autrice di numerosi articoli e libri inerenti questo tema.
Luigi Di Giuseppe, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo. È Professore a Contratto di Psicologia presso l'Università di Chieti e svolge attività libero professionale (occupandosi di adulti e coppie). Nel 1999 ha ideato e realizzato, insieme ad altri colleghi, Psiconline.it che in breve è diventato il sito di riferimento della psicologia on line in Italia. Da sempre impegnato nella promozione della psicologia e della professione psicologica, ha collaborato con riviste specializzate e realizzato numerose pubblicazioni.


Paolo Cotrufo
Anoressia del sessuale femminile. Dal caos alla costituzione del limite
2005, Collana: Psicoterapie, Pagine: 144
Prezzo: € 16,00
Editore. Franco Angeli

Quando nasce un bambino ci si preoccupa fin dall’inizio di come e di quanto mangi, se si attacca al seno, se succhia con la dovuta energia, se si stanca troppo presto, se il latte della madre è sufficiente, se si addormenta mentre ciuccia, se cresce bene o è vittima delle “colichette”. Questa attenzione della madre, ma anche del resto della famiglia, sarà destinata al bambino fino a molto tardi, anche dopo lo svezzamento e magari proseguirà anche nella vita adulta.
Questo accade al bambino che non ha problemi alimentari, quello che ne ha produce, generalmente, attivazioni ben più importanti ed invasive. Un momento semplice e naturale come quello dell’alimentazione e del soddisfacimento di un istinto autoconservativo è, così, intriso di significati e di messaggi che provengono dall’inconscio della madre e che, senza un filtro, senza una membrana, senza una funzione psichica, giungono al bambino che non dovrà più solo avere a che fare con un seno colmo di latte ma con le angosce di “morte per fame” della madre che, appoggiandosi al seno, giungono nella bocca del bambino che diviene, così, una bocca-inconscio. Dal canto suo il bambino, il cui funzionamento autoconservativo è, per il momento, sotto il primato della oralità, si trova a pervertire l’istinto alimentare che si trasforma in pulsione sessuale orale. In questo senso il capezzolo che entra nella bocca diviene il paradigma di funzionamento dello psichismo dell’infante, le cui risorse sono, per il momento, limitate alla chiusura degli orefizi o, per converso, al divoramento del capezzolo. Questo è il paradigma di funzionamento anoressico/bulimico.

Paolo Cotrufo docente di Psicologia clinica e di Psicopatologia generale e dello sviluppo presso la Facoltà di Psicologia della Seconda Università di Napoli. È candidato psicoanalista della S.P.I. e responsabile dell’Osservatorio sui disturbi del comportamento alimentare del Dipartimento di Psicologia della S.U.N. È, inoltre, autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche a diffusione internazionale sui disturbi alimentari.


Gaetano Venza
Formazione e trasformazioni. L'intervento psicosociologico nelle organizzazioni e nel sociale
2005, Collana: Serie di psicologia, pagine: 144
Prezzo: € 16,00
Editore. Franco Angeli

Senza volere affermare che esista una precisa linea di confine epocale che abbia cambiato il cambiamento, possiamo comunque oggi constatare come vadano sempre più spesso emergendo nuove configurazioni qualitative del cambiamento, che non sono più relative alle sole dimensioni organizzative, ma anche a quelle dei fondamenti di senso, a quella delle tematiche istituzionali che attraversano le organizzazioni e le comunità.
In particolare, i cambiamenti che stiamo vivendo nel mondo contemporaneo creano per gli individui ed i gruppi di lavoro condizioni che li obbligano al confronto con tematiche precedentemente estranee alla loro attività, all’incontro cooperativo con individui, gruppi ed organizzazioni portatori di valori ed obiettivi estranei ai loro, a confrontarsi con una prospettiva del futuro che si presenta come estraneo per eccellenza perché ormai a bassissima, se non illusoria, prevedibilità.
La dimensione della convivenza, e la difficile questione della competenza alla convivenza, diventano quindi per la psicosociologia e per la formazione psicosociologica un nuovo terreno di sfida culturale e metodologico-professionale.
In questo volume si cerca di offrire una visione non unitaria, ma neanche disintegrata, di possibili prospettive di intervento in un implicito dialogo fra psicosociologi, formatori, psicologi di comunità, educatori; fra operatori della psicologia, delle scienze umane, dell’intervento sociale ed organizzativo, fra esperti di servizi ed esperti di aziende.
La speranza è quella di dare un contributo alla diffusione della consapevolezza della necessità e della ricchezza della convivenza. Una convivenza che non sia mera tolleranza, ma scambio, una convivenza che non sia solo sommatoria di reciproche incompatibilità, ma circolarità di sensi possibili che insieme generino nuove possibilità di senso e nuove articolazioni del futuro.

Gaetano Venza è professore associato di Psicologia dinamica presso l’Ateneo di Palermo, dove insegna Teoria e tecniche della ginamica di gruppo e Psicologia della formazione. Psicosociologo e psicoterapeuta, ha operato presso Servizi di Salute Mentale ed ha svolto attività di formazione e consulenza per Aziende ed Enti pubblici e privati. La sua attività di ricerca ha riguardato prevalentemente i temi delle logiche e metodiche della formazione psicosociologica, oggi in particolare rispetto alle tematiche della convivenza.


Jean-Michel Quinodoz
Leggere Freud. Scoperta cronologica dell'opera di Freud
2005, Collana: Frontiere e radici della psicoanalisi,Pagine: 344
Prezzo: € 34,00
Editore: Borla

Leggere Freud propone di far conoscenza con l'opera psicoanalitica di Freud. Ispirandosi a un seminario di lettura con psicoanalisti in formazione che egli dirige da quasi vent'anni, l'autore presenta i principali testi freudiani in ordine cronologico, li colloca nel contesto della vita di Freud al momento della loro creazione, e accenna agli sviluppi di queste scoperte negli psicoanalisti post-freudiani.
A scopo didattico, i capitoli sono costruiti su di un modello identico: una presentazione dell'opera studiata e dei riquadri specializzati, distinti per colore - "Biografia e storia", "Evoluzione longitudinale dei concetti freudiani", "Post-freudiani", "Cronologia dei concetti freudiani", che permettono diverse modalità di lettura.
In un linguaggio chiaro e accessibile, Jean-Michel Quinodoz affronta lo studio delle opere di Freud basandosi sulla sua lunga pratica della cura psicoanalitica classica, ricordando in tal modo che la psicoanalisi è essenzialmente fondata sull'esperienza clinica.

Jean-Michel Quinodoz, membro didatta della Società svizzera dì psicoanalisi, membro onorario della British Psychoanalytical Society, esercita privatamente la professione di psicoanalista a Ginevra. Dopo essere stato per dieci anni redattore per l'Europa di The International Journal of Psychoanaiysis, egli è attualmente caporedattore dei New Annuals pubblicati in diverse lingue.
E' l'autore de: "La solitudine addomesticata. L'angoscia di separazione in psicoanalisi" (Borla, Roma 1992) e "I sogni che voltano pagina"(Cortina, Milano 2003).


Enrico Mangini (A cura di)
Nevrosi Ossessiva
2004, Collana: Monografie/Rivista di psicoanalisi, Pagine: 256
Prezzo: € 24,50
Editore: Borla

Questa seconda Monografia della Rivista di Psicoanalisi riguarda la Nevrosi Ossessiva.
Segue quella sull'Isteria lungo un progetto teorico-clinico che ripartendo da Freud intende percorrere il cammino tra tradizione e scoperta di nuovi territori del pensiero psicoanalitico. Nella letteratura psicoanalitica e psichiatrica degli ultimi venti anni la Nevrosi Ossessiva è progressivamente scomparsa e lo stesso termine di "nevrosi ossessiva" è stato sostituito con quello di "Disturbo ossessivo-compulsivo" che non può però essere sovrapposto ad essa. Come l'isteria si mimetizza negli anfratti del funzionamento corporeo così, forse, la nevrosi ossessiva si è mimetizzata negli anfratti del funzionamento del pensiero e del comportamento cosiddetto normale.
La collana che continua con la pubblicazione di questo volume si propone di articolare clinica e teoria, antico e nuovo, in un ripensamento dei temi clinici classici della psicoanalisi, a partire da un recupero dell'area nevrotica conflittuale. L'ineliminabile quanto positivo interesse per la clinica è auspicabile che si integri in una rinnovata tensione con la teorizzazione metapsicologica che è parte integrante di quella "esigenza teoretica" cosi essenziale per la vitalità dei pensiero e infine della stessa clinica psicoanalitica. Nuovi modelli di pensiero comportano un conflitto tra il nuovo e l'antico, o tra creatività e fedeltà, inducendo una dialettica non semplice e non scontata che vogliamo proporre anche attraverso questo volume.
I lavori contenuti nella Monografia si situano in tale direzione, nelle loro diversità e differenze, anche in un tema così classico e che si presume essere, per questo, difficilmente percorribile al di fuori delle conoscenze consolidate. Invece vi si troveranno nuove idee, nuovi sviluppi di pensiero, che senza rimuovere il passato si aprono al futuro, agli interrogativi che gli stessi pazienti ossessivi pongono a livello di teoria della clinica, circa le difficoltà e le trasformazioni psichiche che si producono nella cura.

Enrico Mangini, Psichiatra e Neuropsichiatra infantile, Psicoanalista. Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, Redattore della Rivista di Psicoanalisi. Docente di "Psicologia dinamica" e di "Psichiatria psicodinamica" presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova, Ricercatore del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione.



Maria Giovanna Rosati Hansen
L'arte dell'attore e Art Theatre Counseling
2001, Arti terapie, Pagine: 160
Prezzo: € 8.26
Editore: Edup

L'autrice, sulla base della sua formazione con maestri del calibro di Peter Brook e JertzJ Grotowskj, ha elaborato un metodo di insegnamento e formazione dell'attore che qui viene proposto in tutte le sue fasi e ricadute terapeutiche.


Susan Borowitz - Ava Siegler
Mamma, non rompere!
2005, pagine: 256
Prezzo: € 8,50
Editore: Tea

«Se qualcuno prendesse da parte la giovane donna dallo sguardo raggiante, colei che vagheggia il giorno in cui un dolce esserino la chiamerà mamma, e le raccontasse che cosa significa effettivamente essere il genitore di un’adolescente, la specie umana vedrebbe bruscamente la propria fine. Nessuna di noi ha intrapreso questo cammino a occhi aperti. Ci siamo fatte inebriare dal dolce profumo della testolina di un neonato, ci siamo fatte travolgere da un mare di nozioni di puericultura, cosa che, sebbene richiedesse tempo e fatica, era pur sempre un compito che sapevamo di poter gestire… Ma nutrire nostra figlia, cambiarla, farle fare il ruttino, e persino andare su e giù per la stanza per attenuare le coliche d’aria, be’, questo è un gioco da ragazzi paragonato a mandarla in campeggio, consentirle di andare al primo appuntamento, avere a che fare con la successiva rottura e, soprattutto, andare su e giù per la stanza dopo averle consegnato le chiavi dell’auto. Le difficoltà dell’essere madre di un’adolescente sono ben più estenuanti e snervanti di quanto ci sia mai stato detto. O forse ce l’hanno detto, ma noi non stavamo ascoltando perché avevamo il naso pigiato contro la testa della nostra piccina.»

Susan Borowitz americana, ha lavorato per tanti anni come sceneggiatrice a Hollywood. È autrice di programmi televisivi.
Ava Siegler, psicologa, è la direttrice dell'Institute for Child, Adolescent, and Family Studies di New York.


Roberto Caterina
Che cosa sono le arti-terapie
2005, pagine: 128
Prezzo: € 9,50
Editore: Carocci

Negli ultimi tempi vi è stata una sempre maggiore richiesta di interventi basati sulle arti-terapie, tesi a valorizzare le capacità creative che ogni persona ha a propria disposizione e che può con successo utilizzare nel rapporto con gli altri e nella comunicazione dei propri affetti. Ma cosa sono esattamente le arti-terapie? In base a quali principi operano e come è possibile verificarne l'efficacia terapeutica e la validità metodologica? Il libro, rispondendo a tali quesiti, spiega come gli interventi terapeutici che si avvalgono della musica, del disegno, della danza, del teatro, della poesia, condotti da figure professionali qualificate e in un contesto operativo affidabile, possano essere un prezioso strumento di aiuto per superare disagi psichici e sociali.

Roberto Caterina. È professore associato al DAMS di Bologna. Insegna Psicologia della musica, Psicologia della comunicazione e Psicologia della percezione.

 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi delle Tecniche di Rilassamento e della Meditazione?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Mania

L. Binswanger (Melanconia e mania, 1960) ha messo in evidenza come nella mania vi sia una destrutturazione della dimensione temporale della vita psichica che no...

Anomia

L' anomia è un deficit specifico della denominazione di oggetti, presente in diversi gradi nell' Afasia, mentre le altre componenti del linguaggio risultan...

Disturbo Antisociale di Person…

La prevalenza del DAP è pari al 3% nei maschi e all'1% nelle femmine nella popolazione generale, e aumenta al 3-30% in ambiente clinico. Percentuali di preva...

News Letters

0
condivisioni