PSICOLOGIA NEWS n.45 - 13.12.2001
- La Programmazione Esistenziale
- Criminal profiling - Dall'analisi della scena del delitto al profilo psicologico del criminale
- Oltre il limite
- Il gioco & l'azzardo. Il fenomeno, la clinica, le possibilità di interventoIl gioco & l'azzardo. Il fenomeno, la clinica, le possibilità di intervento
- Il comportamento spiritoso - Scherzare e ridere di sé, degli altri e della vita
- Droga - Un grande psichiatra
racconta trent’anni con i tossicodipendenti
- Illusioni di coppia.
Sto con te perché posso stare senza di te
- Psicologia dell’adolescenza
- Psicoanalisi e buddismo
Mario Papadia
La Programmazione Esistenziale
Collana: Psicologia
2001, 16,53 EURO - 32.000E
Armando editore
L'intento del libro è portare un contributo di ricchezza alla psicoterapia e alla consulenza psicologica, rispetto alle urgenze esistenziali contemporanee, integrandole con l'apporto delle conquiste scientifiche della biologia e della visione ecologista della salute, propria delle medicine naturali. Queste lavoro pone le basi per un'interessante e motivata confluenza fra psicoterapia e medicine naturali, che apre nuovi orizzonti alla psicoterapia stessa.
Massimo
Picozzi, Angelo Zappalà
Criminal profiling - Dall'analisi della scena del delitto al profilo psicologico
del criminale
Lire 46.000, Euro 23,75
ISBN: 88 386 2752-5, 2001, 400 pagine
collana: Psicologia
McGraw-Hill Editore
Dall’omicidio efferato
all’assassinio seriale, dallo stupro all’attentato dinamitardo, dall’incendio
doloso alla cattura di ostaggi.
Come è possibile comprendere le motivazioni, le caratteristiche comportamentali
e personologiche dei responsabili di questi crimini? Possiamo penetrare la logica
delle loro azioni, il motore primo della perniciosa aggressività, lo
stile ed i rituali dei loro misfatti, per prevenire altri delitti, per bloccare
la violenza?
Proprio di questo si occupa il criminal profiling: analizzando la scena di un
crimine nei suoi più piccoli dettagli, sulla scorta di studi epidemiologici
e di conoscenze derivate dalla clinica, propone un identikit psicologico e comportamentale
dello sconosciuto aggressore, fornendo elementi utili alla sua identificazione
ed alla cattura.
Nulla di magico, nessuna competenza paranormale; una solida conoscenza clinica,
un approccio pragmatico, una capacità di sintesi che accolga senza presunzione
il sapere di differenti discipline: questo è il profiler e questo testo,
il primo in Italia, vi accompagnerà a scoprirne i segreti, i limiti,
le potenzialità. Un viaggio affascinante, esplorando la mente dei più
risoluti criminali.
Massimo Picozzi: Psichiatra, criminologo, Responsabile della Sezione di Psicologia
Investigativa e Psicopatologia delle Condotte Criminali, Dipartimento di Psicologia,
Università degli Studi di Parma.
Angelo Zappalà: Psicologo, Giudice Onorario del Tribunale di Sorveglianza
del Piemonte.
Donatella Cielli - Emma Rossi
Oltre il limite
£. 30.000, € 15.49, 224 pp., 2001
ISBN: 88-88232-02-8
Edizioni Scientifiche MaGi
Il volume, esito di studi
e ricerche volte a rispondere a esigenze reali e profondamente sentite (le esperienze
qui presentate si riferiscono alla società sammarinese e sono state realizzate
presso il centro per disabili Il Colore del Grano) è un manuale - anche
se molto insolito per la grande carica emotiva e la sensibilità che raramente
si riscontrano in testi del genere - per l'ideazione, la programmazione e il
funzionamento di un centro per i disabili. Una straordinaria testimonianza e
fonte di ispirazione per chiunque si trovi, per motivi professionali o personali,
a contatto con l'handicap. La formazione del personale, l'organizzazione delle
attività, l'integrazione con il territorio da una parte e la diagnosi,
gli approcci terapeutici e assistenziali dall'altra danno al lettore un quadro
completo di tutti gli aspetti che, in un centro destinato ai più deboli,
debbono essere presi in considerazione globalmente, senza nessuna esclusione
e nessuna priorità. Una volta che si sia realizzato secondo le direttive
indicate nel testo, mille possono essere le attività che all'interno
di un centro come questo portano all'integrazione. La splendida seconda parte
del volume ce ne offre alcune davvero insolite: percorsi ispirati al vivere
le sensazioni legate al susseguirsi delle stagioni, percorsi Dal fare al dire
di sé legati all'incontro con l'arte e, nella parte finale, la documentazione
(un vero catalogo) della mostra I segni, le forze, gli elementi, svoltasi recentemente
ed interamente allestita dagli stessi autori delle opere presentate.
Croce Mauro, Zerbetto Riccardo
(a cura di)
Il gioco & l'azzardo. Il fenomeno, la clinica, le possibilità
di intervento
Collana: Serie di psicologia
2001, ISBN : 88-464-3353-X
Pagine: 400, L. 50.000, Euro 25,82
Franco Angeli Editore
Il gioco è un'attività
comune a tutti gli esseri viventi (uomini e animali), senza barriere d'età.
Le definizioni ne parlano come di una pratica spontanea e disinteressata, situata
al di fuori di interferenze utilitaristiche, ma non per questo priva di significati
umani e sociali. Un'attività piacevole ma non superflua, insomma.
Tuttavia, negli ultimi anni il gioco si sta imponendo all'attenzione non soltanto
per i suoi aspetti ludici, ma anche commerciali e clinici. I dati relativi alle
"spese per giochi" da parte degli italiani indicano infatti un forte
consumo di giochi e si assiste a un proliferare di proposte (anche legislative)
che vanno verso una maggior liberalizzazione e diffusione di forme di gioco
legalizzato. Videopoker, bingo, casinò on line, super enalotto, gratta-e-vinci
sono oggi i modi con cui molte persone tentano la sorte, nella speranza forse
di cambiare la propria vita.
Accanto ai connotati di svago, il gioco ha così assunto per molti i tratti
di una vera e propria dipendenza, con caratteristiche simili alle più
note e trattate dipendenze da sostanze. Un vortice dal quale risulta difficile
se non impossibile allontanarsi e la cui incomprensibilità è spesso
evidente agli stessi interessati.
Come leggere questo fenomeno? Che spiegazioni sono possibili? Quali politiche
e azioni di tipo preventivo, curativo e di riduzione dei danni bisogna perseguire?
Il manuale, che si avvale di contributi dei maggiori studiosi internazionali
e italiani delle diverse discipline, intende offrire in primo luogo, a chi voglia
comprendere le dimensioni e i significati di tale fenomeno, una panoramica sugli
aspetti culturali, sociologici ed epidemiologici, i fattori di rischio, gli
incroci con altre forme di dipendenza o con altre patologie, i significati e
i rischi per gli adolescenti, e i modelli interpretativi sul piano biologico,
psicologico e sociale.
Attraverso la presentazione delle esperienze italiane e straniere più
rappresentative, il testo si propone anche come guida e orientamento alle diverse
possibilità di trattamento specifico, oltre che come stimolo a successive
ricerche e interventi. È pensato quindi come uno strumento di consultazione
per professionisti e operatori dei servizi pubblici e privati (ai quali con
sempre maggiore frequenza si rivolgono con richieste di aiuto i giocatori e/o
i loro familiari) per favorire un corretto inquadramento diagnostico e per organizzare
idonee risposte e interventi di consulenza e terapeutici.
Mauro Croce , psicologo, psicoterapeuta e criminologo, lavora da oltre vent'anni nei servizi pubblici per le tossicodipendenze. Attualmente è responsabile del Settore educazione sanitaria della ASL 14 di Omegna (Vb) e fa parte della direzione del mensile "Animazione Sociale". Socio fondatore di Alea (Associazione per lo studio del gioco d'azzardo e dei comportamenti a rischio) si occupa da diversi anni di problemi legati al trattamento di giocatori d'azzardo. Ha curato l'edizione italiana di H. Becker, Outsiders (Torino, 1990), M. Dickerson, La dipendenza da gioco (Torino, 1993) e Le Breton, La passione del rischio (Torino, 1995).
Riccardo Zerbetto , psichiatra e psicoterapeuta, ha lavorato per oltre un ventennio nei servizi di salute mentale e delle tossicodipendenze, svolgendo anche funzioni di consulente del Ministero della Sanità. È co-fondatore e presidente onorario della Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia e coordinatore per la sezione su Psicoterapia e mito del World Council for Psychotherapy-WCP. Socio fondatore di ERIT (Associazione degli Operatori Professionali nelle Tossicodipendenze), è attualmente presidente di ALEA (Associazione per lo studio del gioco d'azzardo e dei comportamenti a rischio), nonché direttore del Centro Studi di Psicoterapia Gestalt di Siena.
Guglielmo Gulotta, Giovannantonio
Forabosco, Maria Letizia Musu
Il comportamento spiritoso - Scherzare e ridere di sé, degli altri
e della vita
Lire 37.000, Euro 19,10
ISBN: 88 386 2746-0, 2001, 246 pagine
collana: Psicologia
McGraw-Hill Editore
Gli psicologi si occupano solitamente delle patologie, perché è
per queste che le persone si rivolgono a loro: dunque dell'anoressia e della
bulimia - e non del piacere di mangiare e bere nella vita quotidiana - della
nevrosi e della psicosi - e non della normalità. Della tristezza, insomma,
non dell'allegria. Quando si occupano di temi diversi l'occasione è da
non perdere. Scherzare e ridere di sé, degli altri e della vita, tenere
insomma un comportamento spiritoso, è cosa piacevole e utile anche per
il proprio equilibrio psichico. In questo libro si guarda alle vicende umane
con un atteggiamento che ne fa emergere gli aspetti paradossali, inconsueti
e divertenti.
Aiutati dalle efficaci esemplificazioni di una nutrita serie di vignette di
Roy Nixon, di barzellette e aneddoti, quasi un'allegra colona sonora al testo,
gli autori individuano i meccanismi per far ridere e quelli che ci fanno ridere,
esplorandoli in diversi ambiti in cui si può giocare la questione umoristica,
quali scuola, tribunale, psicoterapia, mass media, rapporti di coppia.
La lettura di quest'opera consente di verificare come colga nel segno Charlie
Chaplin, quando dice "una giornata senza un sorriso è una giornata
perduta".
Guglielmo Gulotta è ordinario di Psicologia Giuridica presso l'Università
degli Studi di Torino.
Giovannantonio Forabosco è psicologo psichiatrico e componente dell'International
Society for Humor Studies (SHS).
Maria Letizia Musu è docente di scuola media inferiore.
Olievenstein
C.
Droga - Un grande psichiatra racconta trent’anni con i tossicodipendenti
2001 pp. 216 ISBN : 729-X
Lire : 32000 Euro : 16,53
Raffaello Cortina Editore
Attraverso le storie di Myriam, Henri, Stéphane e gli altri, Claude Olievenstein, primario e fondatore del celebre Centre médical Marmottan di Parigi, propone una riflessione di fondo sul problema della droga e della presa in carico dei tossicodipendenti. Per Olievenstein, i tossicomani non sono né delinquenti da rieducare con il lavoro né malati da guarire con prodotti magici. Sotto accusa sono le insufficienze dei poteri pubblici e la messa in ombra delle terapie psicologiche. Il libro descrive anche il nuovo scenario del consumo della droga e come è cambiato il profilo dei tossicodipendenti negli ultimi trent'anni.
Claude Olievenstein, medico e psichiatra, è l'autore di Il non detto delle emozioni (Feltrinelli 1990), La scoperta della vecchiaia (Einaudi 1999) e di molti libri e ricerche sul problema della tossicomania.
Berrini Roberto, Cambiaso
Gianni
Illusioni di coppia. Sto con te perché posso stare senza di te
Collana: Le Comete - Per capirsi di piu' e aiutare chi ci sta accanto
2001, ISBN : 88-464-3160-X
Pagine: 160, L. 27.000 Euro: 13,94
Franco Angeli Editore
"Si vede che sei stanco/a
di me..."
"Se hai qualcun altro/a, vorrei saperlo subito..."
"Mi fai sentire inutile, come se la mia presenza non contasse nulla..."
Frasi come queste, in cui i partner di una coppia segnalano l'insoddisfazione
per l'intimità, la paura del tradimento o la sofferenza dell'autostima,
fanno parte del repertorio abituale di una situazione di crisi del legame coniugale.
- Fino a che punto questi momenti di difficoltà possono fare parte di
una normale condizione di crescita?
- Quando invece è necessario affrontare il pensiero della separazione?
- La coppia ha le risorse per cambiare e oltrepassare i vincoli che obbligano
i partner a recitare un copione monotono o carico di sofferenza?
- Quando e come le difficoltà dei coniugi influiscono negativamente nella
crescita dei figli?
- Quanto la coppia è influenzata dalle famiglie di origine dei partner?
Queste solo alcune delle domande a cui il libro cerca di fornire spunti di riflessione.
Il legame è una condizione perennemente in bilico tra due significati
opposti, che segnalano affetti e appartenenza, ma anche impaccio e impedimento.
Esistono vincoli che non hanno a che fare con la realtà e la responsabilità
della vita in comune, ma che sono creati dalla fantasia e dai pregiudizi dei
partner e che danno origine alle illusioni di coppia. Un'illusione frequente
riguarda la convinzione che è impossibile pensare ad una separazione,
ma paradossalmente è proprio la certezza che la separazione appartiene
ad uno degli scenari realmente possibili ad aiutare la coppia a viversi come
il frutto di una reale scelta e quindi a reimpegnarsi nella costruzione del
progetto comune.
"Solo se so che, pur soffrendone, posso comunque anche vivere senza di
te, solo allora saprò che se scelgo di stare con te è perché
davvero lo voglio, anche nei momenti difficili".
Roberto Berrini , medico e psicoterapeuta e Gianni Cambiaso , psicologo e psicoterapeuta, svolgono attività clinica, formativa e di ricerca sia in ambito privato che istituzionale. In particolare si dedicano da anni, come terapeuti familiari, alla cura e allo studio delle problematiche della famiglia e della coppia, dell'adolescente e del giovane adulto. Autori di diversi articoli scientifici e divulgativi, hanno scritto: Terapia della famiglia in crisi (Angeli, 1992) e Figli per sempre (Angeli, 1995).
Giovanni D’Agostini
Psicologia dell’adolescenza
Collana: L'arte di crescere
2001, ISBN: 88-440-2293-8, 96 pp., Prezzo: € 8,26 / Lire 16.000
Editore: Demetra Adulti
L’adolescenza è
il tormentato periodo della vita durante il quale dobbiamo combattere contro
tutto e tutti per conquistare il nostro ruolo di adulti. L’adolescenza
è anche il periodo della vita dei figli che sovente determina nei genitori
una sensazione di incapacità e di imminente delusione. Comprendere i
reciproci complessi problemi consente ai genitori di andare avanti con la tranquillità
di chi può far valere le proprie idee cosciente delle possibili conseguenze.
Per i ragazzi le spiegazioni psicologiche dei tanti perché di questa
età forniscono una chance in più per superare meglio un periodo
difficile.
Molino A. (a cura di)
Psicoanalisi e buddismo
Collana : Psicologia clinica e psicoterapia
2001, pp. 320, ISBN : 730-3
Lire : 48000 Euro : 24,79
Raffaello Cortina Editore
“Il desiderio è l’ostacolo più grande alla nostra liberazione. Le conseguenze ultime della psicoanalisi non sono poi così distanti dallo zen.” Sulla scia di questa intuizione di Ionesco, Anthony Molino propone una lega audace tra queste due grandi discipline. Psicoanalisi e buddismo documenta la fecondazione di pensiero orientale e occidentale, proponendo una serie di brillanti contributi contemporanei, che compaiono qui per la prima volta. Particolarmente interessante è la conversazione, sul problema “C’è un inconscio nell’insegnamento buddista?”, tra la psicoanalista Joyce McDougall e Sua Santità il Dalai Lama. Unico per concezione e prospettiva, il testo rappresenta uno spartiacque nell’esplorazione, sempre più attuale, delle complesse relazioni tra discipline e culture diverse.
Anthony Molino è psicoanalista e traduttore di opere letterarie italiane in inglese. Ha curato il volume Liberamente associati (Astrolabio, 1999) e dirige la collana Disseminations: Psychoanalysis in Contexts per la Wesleyan University Press (USA).