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Articles Tagged ‘sintomo’

I sintomi di un'isteria (Freud, 1896)

Sigmund Freud - isteria

“Se vogliamo che i sintomi di un’isteria divengano [..] i testimoni vivi e parlanti della genesi della malattia, dovremo necessariamente rifarci all’importantissima scoperta di Josef Breuer: I sintomi dell’isteria (stigmate a parte) devono la propria determinazione a esperienze particolarmente traumatiche nella vita del malato, che sono riprodotte nella forma di simboli mnestici nella sua vita psichica.

Il linguaggio dell'anima

Fondamenti di ecobiopsicologia

il linguaggio dellanimaLa nostalgia della bellezza e dell'armonia che vincola in legami indissolubili il rapporto mente-corpo dell'uomo, la sua anima e le relazioni che essa intrattiene con la natura e con l'universo sono il campo di studio dell'ecobiopsicologia.

Il sintomo di Lacan

Dieci incontri con il reale

Il sintomo di LacanLa psicoanalisi deve toccare il reale, in caso contrario è una farsa, oppure, detto altrimenti, una psicoterapia.

Il sintomo e il sogno

Il malessere psicologico è un sintomo che parla una sua lingua che deve essere ascoltata e interpretata. Solo attraverso questo processo potremo sperare in una vera evoluzione e guarigione.

il sintomo e il sognoI segnali di malessere fisico o emotivo da cui possiamo ritrovarci affetti in periodi della nostra vita, vengono solitamente vissuti come “accidenti” da cui liberarci il prima possibile spesso ricorrendo a mezzi farmacologici; da questi possiamo diventare dipendenti senza che il nostro star male sia sconfitto ma solo contenuto o “stordito”.

L' infantile in psicoanalisi

La costruzione del sintomo nel bambino

infanziaRobert Lévy presenta il risultato della sua più che trentennale ricerca sulla costituzione del sintomo psichico nel bambino. L’autore definisce l’infantile, periodo compreso tra i due e i sei anni, a partire dal fatto che non si è ancora instaurata la rimozione secondaria; per questo motivo il bambino costruisce il sintomo a partire dalla metonimia.

Mix di emozioni? Non è indecisione

Vivere emozioni contrastanti testimonia l'esistenza di una complessità emotiva, non è sintomo di confusione

Emozioni insiemePrecedenti studi hanno sostenuto che una complessità emotiva ridotta è associata ad una diminuzione della capacità di controllare le proprie emozioni e ad una maggiore probabilità di sviluppare la depressione.

Onore al sintomo

onore al sintomoUn'analisi completa e approfondita sul sintomo, nella sua accezione freudiana di segno che coglie l'essere umano nella sua complessità di creatura divisa.

Rendere onore al sintomo è innanzitutto riconoscere alla materia psichica di cui è fatto la connotazione di un segno prezioso, che prova a trascendere la sordità dell'individuo ai messaggi dell'inconscio, nella loro qualità di altro, ignorato, sapere.

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I Sondaggi di Psiconline

informarsi sul web, quando si ha un problema psicologico

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Le Risposte dell'Esperto

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Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

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Il termine cherofobia deriva dal greco chairo “rallegrarsi” e phobia “paura”. La cherofobia o "edonofobia",  può essere definita come l’avversione patologi...

Imago

Termine, introdotto da Jung, che designa il prototipo inconscio elaborato a partire dalle prime relazioni intersoggettive, reali o fantasmatiche, con cui il sog...

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L'agnosia (dal greco a-gnosis, "non conoscere") è un disturbo della percezione caratterizzato dal mancato riconoscimento di oggetti, persone, suoni, forme, odor...

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