Anginofobia
Con il termine Anginofobia si intende una patologia caratterizzata da una paura intesa di soffocare.
Con il termine Anginofobia si intende una patologia caratterizzata da una paura intesa di soffocare.
L’ anginofobia rappresenta una fobia specifica, la quale spesso si associa all’agorafobia, al disturbo ansioso generalizzato, alla fobia sociale, alla depressione.
I primi sintomi di solito si manifestano nella fanciullezza o nella prima adolescenza e con un’ incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini.
Per le persone che ne soffrono, il pasto diventa un evento drammatico; i soggetti hanno paura che il cibo possa andare di traverso e quindi provocare il soffocamento.
Per tale motivo la fobia spesso viene gestita dalle persone affette con reazione di evitamento: il soggetto inizia con l’eliminare cibi, fino a mangiare solo che ciò che viene considerato meno pericoloso, esso viene accuratamente selezionato per qualità e quantità;nei casi più estremi la fobia diventa talmente intensa che spinge il soggetto a rifiutare anche l’ingerimento di liquidi.
L’intensa paura non è correlata tanto allo stimolo in sé ma piuttosto alle possibili conseguenze che potrebbero derivare dall'atto di deglutizione.
Molto spesso questa fobia potrebbe essere correlata ad una situazione personale di forte stress relativa al lavoro, alla vita affettiva che spinge la persona verso il controllo soprattutto del comportamento alimentare.
La situazione temuta può aver rappresentato già una minaccia nel passato del soggetto: eventi realmente accaduti di soffocamento vissuti in prima persona o trasversalmente.
La diagnosi richiede che la situazione temuta sia vissuta con estremo disagio e che interferisca significativamente con il funzionamento dell’individuo nella vita quotidiana, nelle relazioni interpersonali, nel funzionamento lavorativo e nella vita sociale.
Il trattamento di elezione è la terapia cognitivo-comportamentale. Attraverso questa tecnica il soggetto viene esposto all’oggetto o alla situazione temuta, sia attraverso il contatto reale con lo stimolo fobico, sia attraverso l'immaginazione.Tale terapie può essere svolta sia individualmente sia attraverso terapie di gruppo Un altro tipo di intervento efficace è quello psicodinamico.
Per aPPROFONDIMENTI:
(A cura della dottoressa Addorisio De Fe Ilaria)
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Tags: cibi vita sociale agorafobia anginofobia atto di deglutizione