Vergogna di farsi la doccia con la squadra (121301)
Gianni 38
Sono un allenatore di calcio e alleno ragazzi di 14-15-16-17 anni. Putroppo in ogni squadra giovanile che ho allenato ho sempre riscontrato la presenza di alcuni ragazzi che, dopo l'allenamento o la partita di campionato, andavano via senza farsi la doccia. Questo comportamento, che riguarda spesso i ragazzi più timidi, non risparmia anche quelli più espansivi. Il mio atteggiamento rispetto a questo "problema", è sempre stato abbastanza neutrale, nel senso che mi sono limitato a consigliare loro di fare la doccia sottolineando l'importanza dal punto di vista della salute e dell'igiene, senza far pesare la cosa. I miei dubbi rimangono circa il corretto comportamento da tenere in qualità di allenatore. Infatti per evitare di commettere errori che potrebbero compromettere la prestazione sportiva o addirittura traumatizzare o far allontanare i ragazzi, evito di insistere sull'argomento. Qual è l'atteggiamento corretto da tenere? Grazie.
Caro Gianni, leggendo la tua richiesta ho avuto l'impressione che quello che ti preoccupa non sia tanto l'igiene dei tuoi ragazzi, quanto il creare tra loro un clima di cameratismo che credi si possa creare solo facendo la doccia insieme, essendo questo momento un momento di intimità. In teoria fai bene a preoccuparti della loro igiene, ma nella pratica credo che la tua sia una preoccupazione superflua. Ti spiego: innanzitutto dici che spesso l'evitamento della doccia insieme è più presente nei ragazzi timidi, e già questo lascia intendere che alla fine l'igiene c'entra poco; in secondo luogo, poi, ti faccio notare che sono davvero pochi i ragazzi che fanno la doccia negli spogliatoi di palestre e simili (a differenza di quanto accade invece in piscina) a causa di norme igieniche spesso trascurate. Ti consiglio, pertanto, di non insistere con i tuoi ragazzi su questo punto anche perchè, oltre ad essere un'offesa nei loro confronti (li accusi di non lavarsi solo perchè non lo fanno in tua presenza) potrebbe essere interpretato negativamente da qualcuno e metterti nei guai (come tu stesso fai notare). Spero di esserti stata di aiuto.
(risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno)
Pubblicato in data 07/08/08
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