Pubblicità

Insicurezza, attacchi di panico, fobie (130911)

0
condivisioni

on . Postato in Depressione | Letto 420 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Roberta 25

Salve a tutti, mi chiamo Roberta ho 25 anni e ho bisogno di aiuto. Sono abbastanza disperata perchè da quasi tre mesi soffro di attacchi di panico che si presentano tutti i giorni e anche più volte al giorno. Adesso va un pò meglio perchè prendo Zoloft e ansiolitici. Convivo con una persona separata di 42 anni da circa un anno. Lui è il mio datore di lavoro.La moglie è ancora innamorata di lui, e hanno due figli. All'inizio abbiamo avuto molti ma molti problemi...lui diceva un sacco di bugie, ma adesso che si sono separati le cose vanno meglio. Sono sempre stata una ragazza molto insicura e timida, mia madre è morta di alcolismo a 43 anni quando io ne avevo 17, ho un padre bravo si, ma che non è mai riuscito a fare il padre. ma in compenso ho una splendida sorella che mi ha sempre aiutato nei momenti difficili. Ho paura di volare, anche se fino all'età di 14 anni volavo senza problemi! Ho paura dell'altezza, insomma sono un disastro...La mia insicurezza mi ha portato spesso a bere e ad avere spesso rapporti sessuali con più uomini, così mi sentivo bene, sentivo che piacevo a qualcuno. Ma da quasi sei anni questo non capita più... perchè visto che abito in un paese piccolo la mia reputazione è andata. Mi sveglio alla mattina spesso che sto male, e sono triste, e non capisco come si può essere tristi a 25 anni...ma tutto è possibile. Ma assolutamente non ho mai pensato al suicudio visto che ho il terrore di morire. Ho un fidanzato che mi tratta come una regina, ho una famiglia che mi aiuta, ho delle amiche straordinarie..cosa mi manca? Non faccio altro che stare chiusa in casa, e mi sto perdendo gli anni più belli della mia vita. Voglio ritornare a vivere. Non voglio fare la fine di mia madre. Aiutatemi! Grazie.

Cara Roberta, cosa ti manca? Beh manchi tu! Hai un bel rapporto di coppia, un buon padre, una sorella…e te?! Credo che la chiave sia questa, capire cosa puoi imparare a fare di te stessa, come gestirti, coccolarti, spronarti, aiutarti da sola. Finora hai sempre fatto affidamento sugli altri, anche nei momenti in cui ricorrevi al sesso promiscuo…tanti uomini significa che sei amata…tutto perché non sai darti questo amore e questa comprensione da sola. Bene, è venuto il momento di conoscerti e di apprezzarti!! Non è un percorso lungo, ma certo non è facile. Ti consiglio di rivolgerti ad un professionista che possa agevolare questa conoscenza ed indirizzarla nel modo giusto. Molti dicono di guardarsi dentro…ma se non sanno cosa guardare, non è che serva poi a molto no? In bocca al lupo!

(risponde la Dott.ssa Sara Ginanneschi )

Pubblicato in data 27/02/09
Vuoi conoscere il nome di uno psicologo e/o psicoterapeuta che lavora nella tua città o nella tua regione? Cercalo subito su Psicologi Italiani

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di Depressione per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi delle Tecniche di Rilassamento e della Meditazione?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

La proiezione

La proiezione è un meccanismo di difesa arcaico e primitivo che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche proprie, o parti del Sè, su altri oggetti o...

Tecnostress - Tecnofobia

Il Tecnostress (o tecnofobia) è una patologia che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di quelle informazioni che vengono veicolate dai videoschermi. Ess...

Sindrome di Cotard

E’ una sindrome delirante che porta la persona a credere di essere morta, di non esistere più oppure di aver perso tutti gli organi interni. Jules Cotard, un n...

News Letters

0
condivisioni