Alcolismo e problemi in famiglia (113735)
Clitia 23
Salve, sono una ragazza di 23 anni e mi trovo in una situazione a dir poco problematica. Il padre del mio ragazzo è stato per anni dipendente da alcool con conseguenti violenze fisiche e psicologiche su moglie e i due figli. Ora il problema si è capovolto e la madre si trova in stato di forte abuso. Sono 14 anni circa che va avanti, tuttavia i figli se ne sono resi conto solo ora non vivendo in casa. Il mio problema sta nel fatto che la signora si accanisce contro di me tramando ricatti psicologici nei confronti del figlio. Con me urla, mi minaccia e mi offende, offendendo anche suo figlio. Mentre con lui piange e fa passare me per quella che crea zizzania e malessere. Il figlio solo da poco ha ricominciato a sentirla, dopo quasi sei mesi, ma i problemi si aggravano e basta. Io in compenso vivo nel malumore e nel terrore che lei faccia qualcosa di male, perchè è una persona violenta. Ho paura a stare da sola in negozio e a casa. Inoltre il rapporto con il mio ragazzo sta andando a rotoli. Ora non so come comportarmi. Cerco di essere ragionevole e capisco che la signora non ci sia con il cervello, tuttavia non sono ipocrita e certo non riesco a fare buon viso a una persona che mi odia e fa in modo di rovinarmi la vita. Secondo lei una via d'uscita c'è e, se si, è solo la terapia di disintossicazione, oppure non si può fare nulla visto che è solo il figlio che la vorrebbe far curare mentre il marito e la figlia non ne vogliono sapere e fanno finta che il problema non esiste? Inoltre vorrei chiedere se la signora, essendo sempre stata dipendente dal figlio come dal marito buono e gentile che non ha mai avuto, ora che lui ha trovato una ragazza stabile può essere che si sia accanita nei miei confronti perchè crede che glie lo stia portando via? Se si, come gestire la situazione? Grazie infinite. Clitia.
La situazione è fortemente problematica e diventa ulteriormente difficile proprio a causa dell'alcool. L'abuso di alcool è chiaramente il motivo dei comportamenti squilibrati, compresa l'aggressività che viene manifestata contro di te. Certamente una terapia di disintossicazione rappresenta una delle possibilià che può dare una svolta decisiva alla situazione che si è creata. Quindi, per arrivare a questo, occorre indirizzare tutti gli sforzi nella direzione di convincere la donna a farsi aiutare da qualcuno che può sostenerla in questo cammino di disintossicazione. In tal senso, occorre convincere anche il marito e la figlia. Credo che la gelosia possa rappresentare un movente plausibile, anche perchè forme di possesso sono alla base del senso di esclusione e di aggressività che la donna presenta nei tuoi confronti. Puoi sempre provare a parlare con lei e mostrare la tua sincerità, anche nel senso di volerla aiutare a trovare una soluzione alla sua dipendenza dall'alcool.
(risponde il Dott. Renato Vignati)
Pubblicato in data 04/06/08
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