Dipendenza dal gioco online (022920)
Massimiliano, 31 anni
Salve, la mia fidanzata (ex), 30 anni studentessa in psicologia che lavora in
un negozio di alimentari di sua proprietà con la madre e la sorella,
a gennaio ha iniziato a giocare ad una specie di gioco di ruolo online...all'inizio
giocava solo qualche ora la settimana, poi la cosa ha preso piede: le ore sono
aumentate (anche 12 al giorno, e la notte sveglia a giocare fino alle 4 di mattina),
ha smesso di studiare (laurea di primo livello in 3 anni con 110 e lode, e ad
ottobre dell'anno scorso ha iniziato la specializzazione), ha smesso di interessarsi
a tutto ciò che prima la appassionava (basket, moto, gran premio)...ha
cominciato ad evitare di uscire la sera e nel weekend, si prendeva giorni liberi
dal lavoro con la scusa dello studio mentre in realtà stava davanti al
pc a giocare con altre persone come lei...ovviamente le cose tra di noi sono
andate sempre peggio: era sempre assente, svogliata, quasi insofferente...io
ho tenuto duro e le sono stato accanto. Se provavo ad accennare ad una possibile
sua dipendenza dal gioco oppure a chiederle come fosse messa con la preparazione
degli esami (ha saltato la sessione estiva...non è proprio da lei!) si
irritava e compariva un muro altissimo tra di noi. Lei ha sempre avuto qualche
problema con il gioco: anni fa ha perso molti milioni al casinò, giocava
anche al bingo (anche a carte al bar con gli anziani del paese!) da quando l'ho
conosciuta 4 anni fa non ha più giocato a nulla, se non 4/5 volte al
bingo ma poi si era stancata. La appaddionavano molto i giochi in scatola, quelli
sì.
Questo per far capire il suo rapporto con il gioco. Un mese e mezzo fa al mare
si è un po' aperta con me e quando le ho manifestato la mia preoccupazione
ha ammesso che forse qualche cosa c'è che non va (anche se non ha mai
ammesso di
essere dipendente dal gioco: lei gioca perchè le piace e si diverte e
soprattutto perchè VUOLE giocare)...le sembrava di avere i sintomi dell'esaurimento
nervoso o della depressione(non ho mai studiato psicologia quindi non so bene
di cosa si tratti ma credo che lei fosse ben conscia di quello che stava dicendo)fatto
sta che mi ha detto che pensava di andare da uno psicologo
durante l'inverno...poi, tornati dalle ferie ha ricominciato a giocare (ah,
al mare non poteva giocare e si è come magicamente risvegliata) ed è
stato un declino improvviso, le proponevo di uscire e mi rispondeva che lei
voleva solo rimanere a casa, se volevo potevo andare io da lei (e poi lei giocava
e si comportava come se non ci fossi) ma lei non si sarebbe mossa di casa perchè
"voleva fare indigestione di gioco" Alla fine l'ho lasciata...ero
impotente...stavamo male in due...adesso sto male solo io perchè lei
adesso può giocare, non ha più limiti, obblighi, ecc... Io non
so se posso fare qualcosa e cosa. Al momento io le mando qualche sms tranquillo,
ma lei non risponde mai. mi ha chiamato dicendomi che mi vuole bene ma che ora
sta bene così perchè
non deve rendere conto di niente a nessuno...spera di non perdermi, ma al momen
to non mi può dare nulla e quindi basta. Al di là del nostro rapporto
io credo che lei abbia un grosso problema. Cosa posso fare? E' una persona introversa,
ha delle amiche che vede molto poco e con le quali non parla molto di se. Con
i famigliari non c'è dialogo... Grazie mille per l'aiuto
Caro Massimiliano credo che la tua ragazza dovrebbe essere invogliata a mantenere l'impegno di confrontarsi con uno psicologo come aveva lei stessa prposto. Tu da amico visto che non state più insieme puoi tranquillamente ricordarle il suo proposito e per il resto non puoi far molto di più di quanto già stai facendo. Dici che la sua famiglia la lascia sola , prova a parlarle con loro per far arrivare alla tua ex ragazza un pò di attenzione da parte dei familiari. D'aaltronde la dipendenza dal gioco e da internet appartiene a tutti gli effetti aql campo delle tossicodipendenze e come queste ha bisogno di un suo percorso anche di malattia finchè la persona si accorge di aver perso tutto e allora si comincia a scuotere. Ci sono dei centri specializzati che si occupanop di queste problematiche vai a fare un colloquio con gli operatori che ci lavorano, ti aiuterà a renderti maggiormnete conto di qunato sia invischiata la tua ragazza nel problema e quali sono le modalità per uscirne. Ciao e auguri
( risponde la dott.ssa Tina Carone )
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