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sono dipendente del gioco? (147427)

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on . Postato in Dipendenze e Abusi | Letto 759 volte

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Enrico 27

Buon giorno, chiedo scusa per il disturbo.Sono un ragazzo di 27 anni dipendente statale con uno stipendio fisso e con altre attività sanitarie extra aziendali. Percepisco una buona paghetta (sicura) + redditti extra con una media di circa 2.000-2.200 euro al mese, avevo sempre il vizio (diciamo) del gioco sin da ragazzo però le mie possibilità economiche non mi permettevano di giocare tanto, poi da quando ho concluso l'università, 3 anni orsono, ho cominciato a giocare gratta e vinci, superenalotto, giochi on line, poker e ogni tanto circa 1 volta al mese andavo al casinò con una spesa di circa 100-200 euro mensili. Ho comprato la macchina , ho comprato la barca e vivo serenamente da 1 anno con la mia compagna anche lei lavortrice.Da gennaio di quest'anno ho cominciato insieme ad un collega ad aumentare le mie presenza ai casinò sloveni(abito a circa 20 km ) perciò la possibilità di andare ogni giorno(che tragedia!!!).Prima 3 volte al mese, poi 1 a settimana, poi 2 a settima, poi 3 a settimana e avanti. Tutto questo è cominciato da una classico 50 euro vinti 1000 euro, perciò invogliato a ritornare...dai dai dai...mi sono prosciugato il conto corrente...classica psicologia del gioco d'azzardo che la sapevo ma mi ha fregato, conosco benissimo come ti fregano ai casinò però continuo a giocare, perchè mi piace tantissimo chiaramente non ho fatto debiti, continuo ad avere i soldi per vivere, vado in vacanza, porto la fidanzata in giro: cene, terme, giretti in barca perciò vivo normalmente, adesso però mi sono accorto di aver speso negli ultimi mesi circa 3000 euro al gioco e mi sono spaventato (esluse le pochissime vincite). Ho voglia di tornare ogni tot giorni, mi limito ad entrare con 20 euro poi prelevo ed esco sempre a meno 100 euro, anche perchè quando raggiungo 100-150 euro di perdita torno a casa, mi so bloccare in base alle mie possibilità però da 2 settimane che non vado mi rode il culo che sono tanto sotto, sogno numeri ogni tanto, penso alla roulette etc. questo mi provoca parecchio disturbo che una volta non mi succedeva. Ho pochi soldi in c/c devo pagare con la carta di credito ...etc.... purtroppo sono preoccupato e non so cosa dovrei fare per poter giocare ma con testa (come si dice)...non voglio rinunciare al gioco ma volgio un attimino capire se forse e meglio smettere???...a settembre faccio già il calcolo che anche se vado un pò sotto mi arrivano 3000 euro di un lavoro che ho fatto e sono apposto...però mi sembra una mentalità totalmente sbagliata...Lei caro dottore cosa mi consiglia? grazie mille per la sua disonibilità...

Dalla sua descrizione appaiono ben chiari alcuni segni della dipendenza da gioco. Le capita di giocare più del previsto, la lontananza dal gioco le produce pensieri frequenti inerenti al gioco e  le scommesse sono andate aumentando così come la frequenza delle sale da gioco. Sono tutti sintomi che meritano un adeguato approfondimento specialistico. Online effettuare diagnosi è inappropriato e sconsigliabile, ma la sua descrizione lascia intendere ad una dipendenza da gioco ed alla esigenza di un supporto psicologico. Non le posso rispondere alla domanda inerente l'opportunità di smettere poiché di fatti gia si è risposto da solo. Ha scritto chiaramente che lei non vuole rinunciare al gioco. Purtroppo molte persone che affrontano la sua stessa situazione non vanno cercando realmente aiuto poiché in fondo non si fanno mancare niente né tantomeno fanno mancare niente alle persone che gli stanno vicine. Generalmente tendono a fare dei piccoli passi verso consultori o psicologi solamente perché chi gli sta intorno stressa molto, per cui viene accettata l'idea di poter chiedere un consiglio o un parere. Ma più per calmare le richieste insistenti che altro. Non vorrei che lei commettesse il medesimo errore, e le chiedo di prendere in seria considerazione l'idea di scegliere una valutazione di persona con uno psicologo psicoterapeuta che si occupa di dipendenze.

(Risponde il Dott. Massimo Giusti)

Pubblicato in data 21/10/2010
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