Attacchi di ansia in un minore (1572970513248)
Ada, 36
Buonasera.
Il mio compagno è separato da circa 2 anni. ha due figlie di 7 e 5 anni. La più grande nelle ultime settimane ha avuto degli attacchi di ansia: pianto, agitazione, sudorazione, respiro affannoso, una sensazione di peso in petto e in gola. E' una bambina tranquilla, non capricciosa.
Ha vissuto i forti litigi tra i genitori, ha assistito ad episodi poco piacevoli spesso rivestendo un ruolo da adulta mediatrice.
Oggi cosa sta succedendo. La mamma, pur di allontanare le figlie dal papà, colpevole di "essere andato via" sta cercando lavoro a 1000 km di distanza. Non vogliamo fare della psicologia spicciola, ma riteniamo che queste manifestazioni di ansia dipendano dal fatto che la mamma sta indirizzando le figlie verso il trasferimento, quindi la bambina esterna questa ansia per l'ennesimo cambiamento di vita che potrà subire.
Ovviamente non escludiamo che il percorso di questi ultimi 3 anni possa incidere, ma pensiamo che il crollo dipenda dalla prospettiva di cambiamento.
Cosa ne pensa?
Grazie
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Cara Ada,
mi trovo in difficoltà nel rispondere alla Sua domanda. Se quello che mi chiede è una conferma che il disagio della bambina sia causato dalla prospettiva del trasloco e quindi "colpa" della mamma, temo di non potergliela dare. Sarebbe molto scorretto da parte mia giudicare una situazione che non conosco approfonditamente.
Ogni famiglia è diversa, ogni famiglia ha la sua storia, ogni famiglia è un mondo, e in questo mondo non esistono leggi di causa-effetto, né strade a senso unico, ma solo tanta complessità, come sempre accade quando si tratta di persone.
L'unica cosa che mi pare certa è che una bambina ha vissuto e sta vivendo del malessere. Gli adulti che le stanno intorno dovrebbero prendersi ognuno le proprie responsabilità, che non significa colpevolizzare se stessi o gli altri, ma fare quanto è in proprio potere per il bene della piccola, accettare che non tutto è in proprio potere e consentirsi il tempo e lo spazio per distinguere le due cose. Quale sia il bene della bambina, chi la ama lo saprà comprendere.
Pubblicato in data 27/11/2019
A cura della Dottoressa Elisabetta Ranghino
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