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Effetti della pornografia nel bambino (146655)

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Alessia 7

Salve, sono mamma di una bimba di sette anni che ha appena concluso il primo anno della scuola primaria. Mi trovo di fronte ad un problema che sto cercando di risolvere ma ho paura di non fare la cosa giusta. Una domenica pomeriggio ci siamo recate da un'amica che ha una figlia di 10 anni e mentre io chiacchieravo con alcune amiche in salotto, le bimbe giocavano in cameretta tranquille. Dopo due giorni mia figlia è venuta da me e mi ha riferito di essere molto turbata per qualcosa che era accaduto quel pomeriggio. Io l'ho invitata a parlarmene e lei con gran fatica si è confidata. Praticamente la bimba di 10 anni ha descritto dettagliatamente e con termini propri di noi adulti il rapporto sessuale, il concepimento e quel che è stato più grave, ha aperto il pc del padre entrando con facilità in siti pornografici sottoponendo alla vista di Alessia dei filmati che ovviamente hanno scioccato mia figlia. Ora non pensa ad altro e mi chiede angosciata spiegazioni. Sono molto preoccupata e dispiaciuta per l'accaduto e vorrei sapere cosa fare per annullare l'effetto negativo di questa brutta esperienza. Un saluto.

 Cara Alessia a questo punto, sia necessario parlare in termini semplici, ma chiari, di quello che è la sessualità senza imbarazzi e vergogne perchè quello che conta veramente è l'atteggiamento, l'approccio alle problematiche sessuali. I bambini guardano sul volto del genitore e leggono quello che c'è dietro, il messaggio vero che si vuole trasmettere. Se si mantiene un profilo chiaro, di informazione di quello che è la sessualità si fa anche educazione sessuale, oltre che avviare un rapporto più profondo, di dialogo su tutti i problemi attuali, che servirà anche per quelli futuri. Sua figlia, è evidente, non era preparata ad affrontare questi argomenti, ed è avvenuto uno shock per il modo brutale con cui è avvenuto tutto, anche se, in realtà, a partire dalla Scuola dell'Infanzia qualche elemento educativo riguardante il corpo e le sue funzioni dovrebbe essere stato trasmesso dalle insegnanti, in modo naturale (anche se è un discorso spesso difficile per la impreparazione di alcuni insegnanti). Quindi come genitore si trova a iniziare un discorso sulla sessualità infantile, anche in chiave preventiva, dando le basi di cosa è giusto o sbagliato, che cosa è sano o è malato. Le spiegazioni sono necessarie per ristabilire un clima sereno in famiglia e restituire gli elementi di conoscenza corretti a sua figlia per uno sviluppo equillbrato della personalità. Forse lo scoglio maggiore è riflettere sulla educazione che abbiamo ricevuto dai nostri genitori, facendo chiarezza sulle "zone oscure" ovvero le fantasie, desideri, paure e sensi di colpa inconsci che risalgono alla nostra infanzia e che hanno formato le nostre concezioni e guidato i comportmenti in ambito sessuale. Un saluto.

(Risponde la Dott.re Renato Vignati)

Pubblicato in data 31/08/2010
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