inappetenza del bambino (46871)
Lory, 33anni (2.1.2002)
Egregi
dottori...sono mamma di tre splendidi maschietti. Il primo di 6 anni
e mezzo il secondo 5 compiuti a dicembre scorso ed il terzo nato il
22 giugno 2001. Il problema si presenta per il mio secondogenito. E'
sempre stato un bambino che non è mai stato un grande mangione
ma abbiamo notato che dall'estate scorsa e credo dalla nascita del
fratellino che mangia ancora di meno.
Ora è vero che è molto difficile e molto selettivo
negli alimenti ma adesso è anche arrivato a non mangiare le
cose che preferisce di più o perlomeno ne mangia pochissimo.
Ad esempio su un piatto di pasta al sugo mangia 3 cucchiaiate ed
è già pieno. L'impressione nostra è che è
malnutrito, ha ormai 5 anni, il 26 settembre 2001 pesava 17.400,
altezza 118.5. Secondo la nostra pediatra tutto va bene, ma il suo
braccino è tanto grande quanto l'unione del mio pollice ed
indice. Inoltre va anche in piscina e nonostante fosse nostra
intenzione interrompere, la nostra pediatra lo ha sconsigliato.
Insomma sono ormai disperata, ho anche pensato di portarlo da uno
psicologo infantile per capire qual'è il problema. E'
possibile che tutto ciò sia scatenato dalla gelosia? Cosa
posso fare per migliorare la situazione? Capisco che il bambino ha
tanto bisogno di me ma è anche vero che devo badare al
piccolino. Con l'affetto credo di essere equa, quando mi sbaciucco
il piccolino sono pronta a darne tanti anche a lui ed al fratello
più grande... A volte arriviamo anche alle minacce dicendo che
lo porteremo all'ospedale se va avanti così, ma non gliene
importa niente. Aiutatemi vi prego. Gli voglio un bene dell'anima ed
ho paura di arrivare ad un punto che dopo è tutto perduto. E'
davvero molto magro, anche se continua ad essere molto attivo. Spero
di aver dato degli elementi utili per avere una risposta adeguata
alla situazione. Grazie anticipatamente.
La sua preoccupazione è senz'altro comprensibile.L'analisi della situazione porta a dire che l'atteggiamento di rifiuto del cibo di suo figlio è una forma di protesta, verso la nascita del fratellino ma anche verso la madre ( la gelosia lo può portare a vedere maggiore affetto nei confronti del fratellino). Per risolvere la gelosia e la competizione, occorre rassicurarlo che non perde l'affetto dei genitori, dargli fiducia, ascoltarlo, lasciargli esprimere i sentimenti, con un atteggiamento di dialogo e senza perdere mai la pazienza.Il cibo può essere un gioco e quindi è necessario offrire alimenti nuovi, oppure ripresentare quelli di sempre cambiando la forma, i colori, la consistenza. Cambiare ambiente, orari. Non mostrarsi preoccupati. C'è da osservare quei cibi che lo attirano di più e lo entusiasmano. L'obiettivo è di evitare la monotonia ( un simpatico pediatra diceva che il mangiare deve essere un piacere e non un dovere).Il consiglio è di non mostrarsi troppo preoccupati della sua inappetenza, perchè questo altrimenti rinforza il suo rifiuto. Invece stargli vicini, tanto per capire insieme a lui i motivi del suo comportamento e trovare - sempre insieme a lui - delle soluzioni al problema che si è creato in famiglia.