fobie (44083)
Piero, 21anni (3.10.2001)
Sono
un ragazzo di nome Piero.Vivo con i miei genitori e ha da circa un
anno che non trovo,ma sopratutto non cerco lavoro,sopratutto a causa
della mia situazione.Quasi tre anni circa,io, ragazzo amante della
vita,dell'avventura,dei viaggi dello sport automobilistico,iniziai a
soffrire di ansia.Prima che soffrissi di ansia pero' mi ritirai da
scuola e rimasi un anno a casa quasi senza impegni.Un giorno mentre
parlai con mia madre riguardo un concerto,gli raccontai che io amavo
guardarli in prima fila,a questa affermazione mia madre mi disse:
"mii se uno si dovesse sentire male come uscirebbe da quella
folla???
"Da quella frase (potra' sembrare strano) ma inizio'a cambiare la mia
vita!Incominciai a pensare a tutte quelle situazioni che (magari
avevo vissuto)non mi avrebbero consentito,in casi di malore,un facile
soccorimento!Incominciai a prestare attenzione al mio stato di
salute(una volta che non avevo impegni....)ai posti dove andavo,a
quanto mi allontanavo!Insomma nella distanza di tre anni ogni volta
che mettevo un piede fuori casa prima dovevo vedere se stavo
bene!Iniziai l'anno dopo ad andare(da solo)a scuola,riusii anche a
diplomarmi ma avevo timore,ogni giorno, che mi capitasse qualcosa
come un malore.
Incominciai a soffrire sempre piu' di ansia,all'inizio(tre anni
fa')mi veniva quando non stavo bene al 100%e mi trovavo fuori
casa,specialmente se lontano da casa,poi quando uscivo di casa per
stare molto tempo fuori,specialmente se con altre persone.
Ora la mia situazione e' un po' controllabbile,riesco ad uscire con
altre persone(fortunatamente non mi e' mai capitato niente)ma se
incomincio ad avvertire nel mio corpo qualcosa che non va'come un
dolore,un leggero giramento di testa allora li' subbentra il panico
l'ansia la voglia di non farmi vedere dagli altri in questa
situazione,e il fatto di trovarmi in una situazione che non mi
permette di lasciare tutti e tornare subito a casa mi mette in un
ansia difficile da controllare.Vi ringrazio del tempo che avete speso
per me.
Spero di essere stato abbastanza chiaro e spero che voi mi
aiuterete,dato che siete gli unici che potete farlo!!!
Caro
Piero, la causa delle sue fobie non sono da attribuire solo alla
frase detta dalla sua mamma, piuttosto può essere che sia un
comportamento di tipo ansiogeno appreso dall'ambiente familiare in
genere, che ha avuto nel tempo una sua strutturazione e
cronicizzazione..Per capirne le cause effettive occorrerebbe
conoscere molto di più della sua storia personale e familiare,
nonchè del rapporto specifico che si è instaurato in
passato ed attualmente con i suoi genitori. E' certamente molto
invalidante soffrire di questo tipo di fobia, che comporta molte
limitazioni e rinunce nella sua vita.Per affrontare questo tipo di
problematiche, sono indicate psicoterapie comportamentali che
comprendono anche tecniche di desensibilizzazione sistematica, al
fine di poter maggiormente controllare l'ansia e questi comportamenti
di evitamento ecc.In conclusione, dovrebbe rivolgersi ad uno
psicoterapeuta della sua zona esperto in psicoterapia del
comportamento.
Cordiali saluti.