Affettivo (100749)
Roberta 31
Sono innamorata di un apparente eterno peter pan... sto con un ragazzo di 41 anni conviviamo da un anno. Si sono verificati dei problemi di tipo economico che stanno minando l'equilibrio di entrambi; nel senso che per far fronte ad alcune spese c'è stato da parte mia un costante aiuto economico, però a tutt'oggi non vedo da parte del mio compagno quella grinta necessaria per rimediare anche da solo ai suoi problemi; spesso si appoggia su di me e io mi sento frustrata perchè vorrei che le sue reazioni fossero diverse forse più responsabili più indipendenti. Il nostro dialogo non è dei migliori e spesso ho la sensazione che sono io a sbagliare l'approccio, forse troppo aggressivo e diretto. Unica reazione e che si chiude e spesso mi sfotte. Ultimamente si è buttato alla ricerca dei vecchi amici e del divertimento, cosa che aveva lasciato da parte già da un pò ed io non condivido certi lussi che non ci possiamo permettere, o meglio lui non se li può permettere, mi chiedo se riuscirà a tornare in equilibrio e in tranquillità e che cosa potrei dirgli o cosa potrei fare perchè la situazione possa cambiare? Ho paura per il futuro ho paura di aver un compagno che si appoggia sempre alle risorse altrui (ha chiesto dei soldi ache alla madre), non sono sicura che il suo atteggiamento sia passeggero e pertanto ho dei dubbi anche sulla costruzione con lui di una famiglia, in questo momento non me la sento. Un cordiale saluto.
Cara Roberta, credo che la diagnosi fatta da te di "eterno peter pan" sia corretta. Per quanto io abbia solo la tua versione, mi pare di poter dire che il tuo compagno non sia adulto nonostante i suoi 41 anni. Può darsi che sia stato sempre circondato da persone che lo hanno compiaciuto, e non lo hanno messo di fronte alle proprie responsabilità. Anche tu sei, involontariamente, caduta nella trappola e non lo hai certo aiutato. Hai ragione ad avere dubbi sul futuro. Il tuo compagno dovrebbe essere messo davanti alle sue responsabilità e lasciato solo a trovare la soluzione. Faresti così soprattutto il suo bene. Auguri.
(risponde la dott.ssa Giacomina Rienzo)
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