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Ho perso me stessa (1462700664417)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 1498 volte

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le risposte dellespertoSilver, 20

 

D

 

 

Salve, sono una ragazza di 20 anni e da qualche tempo provo dei seri disagi. Premetto che sono cresciuta in una bellissima famiglia: mia madre è la madre per eccellenza e mio padre, anche se non è mai stato molto affettuoso, ha sempre dimostrato a suo modo di volermi un bene dell'anima.

Io sono sempre stata una ragazza socievole, amichevole, parlavo e scherzavo con chiunque e riuscivo a instaurare tante belle amicizie. 4 anni fa ho conosciuto un ragazzo, che sarebbe poi diventato il mio ragazzo.


Inizialmente era una persona fantastica. Dolcissimo, premuroso, mi dava mille attenzioni, sembrava davvero innamorato perso e fece innamorare perdutamente anche me.
Dopo qualche mese inizió a disinteressarsi.

Vedevo che scriveva ad altre ragazze, e ogni volta che lo scoprivo lui negava tutto, dicendo che era stato qualcuno con il suo telefono a scrivere loro e cercava di dare torto a me, dicendomi che non mi fidavo.

Molte volte vedevo anche che gli scrivevano delle ragazze, e quando gli dicevo di farmi vedere lui diceva che doveva andare in bagno e cancellava tutto. Quasi tutte le volte che dovevamo vederci mi dava buca per andare in giro con un suo amico.

Anche se organizzavamo molto tempo prima, lui all'ultimo minuto mi diceva che non aveva voglia e che voleva stare con lui. Io, ovviamente, mi adiravo parecchio e ci stavo male.

Andavo dov'era lui con l'intento di parlarci per capire le cause dei suoi comportamenti, ma lui mi urlava di andarmene, che ero una rompiscatole, e qualche volta mi ha anche messo le mani addosso.


Quando eravamo in mezzo alle persone spesso si divertiva a sminuirmi e mortificarmi, e quando glielo facevo notare diceva che scherzava e che ero esagerata. Mi ha sempre detto un sacco di bugie, e quando le scoprivo negava sempre l'evidenza, facendomi passare per pazza.


Le poche volte che ci vedevamo capitava di rado di stare bene, ma devo ammettere che quando eravamo sereni, lui sembrava buono e bravo come all'inizio. Dentro di me si creò come una sorta di dipendenza verso di lui, credevo che senza di lui ero persa e mi dimenticavo di chiunque quando lo vedevo.


Il tempo passó e le cose andavano sempre verso questa direzione. Inoltre, lui era molto geloso e mi fece allontanare da molte persone. Un giorno una mia amica, vedendomi stare male, mi confessò che le erano arrivate delle voci che lui mi aveva fatto le corna con un'altra ragazza e anche che aveva scritto cose abbastanza sconce alla sua migliore amica.


Lo chiamai, e come al solito negó tutto e cercó di scaricare le colpe su di me. Io però sono stata più forte e sono riuscita a lasciarlo. Dopo qualche giorno lui si presentó sotto casa mia piangendo e chiedendomi scusa, dicendomi che si sentiva uno schifo per tutto ciò che mi aveva fatto passare, che non aveva mai fatto tutto quello che mi era stato riferito e cose del genere.

Io, da ragazza innamorata, gli credetti e lo perdonai. In generale, ogni volta che litigavamo, mi trattava malissimo ma poi, quando non volevo vederlo, si presentava sempre sotto casa mia piangendo e supplicandomi di perdonarlo.


Poi per un lungo periodo le cose andarono bene, anche se a volte era distaccato e apatico nei miei confronti. Dava la colpa alla sua famiglia di questi comportamenti, mi disse che suo padre da piccolo lo trattava sempre con menefreghismo e indifferenza.

Io cercavo sempre di aiutarlo, di farlo sfogare e consolarlo perché lo amavo e sentendo ciò stavo malissimo anch'io. Diedi anima e corpo per lui e usai tutte le mie energie per farlo stare bene.


Poi scoprì che si era iscritto ad un sito d'incontri, dove si dichiarava single e che voleva fare nuove conoscenze. Io mi infuriai, e quando ci vedemmo come al solito disse che lui non c'entrava nulla, che era stato qualcun altro a farlo al posto suo, e lui a sua volta si arrabbiò dicendomi che gli facevo schifo perché lo credevo capace di una cosa simile.

Come al solito, feci finta di niente e lo perdonai. Dopo questo fatto le cose andarono sempre peggio. Non mi cercava mai, quando passavamo del tempo assieme non stavamo quasi mai soli e non mi considerava mai.

Quando passavamo del tempo da soli, invece, non aveva mai voglia di far nulla e mi dava sempre la sensazione di essere scocciato. Ovviamente, quando glielo facevo notare, lui mi diceva che ero troppo negativa e che si stava stufando delle mie lamentele.

Dopo un po' mi si è accesa una lampadina, ho capito che non potevo buttare il mio tempo e le mie forze dietro ad una persona del genere, e l'ho lasciato.
Adesso, però, mi sono resa conto che lui mi ha davvero cambiata.

Mi ha prosciugato tutte le forze e reso una persona debole e insicura. A volte ho paura di vedere le persone per timore di non sapere di cosa parlare, e spesso ho paura di come possano giudicarmi.


Io voglio ritrovare me stessa, la ragazza forte e solare che ero prima di stare con lui, perciò vorrei chiedere a voi un consiglio a voi su come gestire questa situazione..
Vi ringrazio in anticipo.

 


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R

 

 


Cara Silver,

quando una storia finisce porta sempre con se un cambiamento, non saremmo mai gli stessi che eravamo prima che essa abbia inizio. La delusione che segue la separazione fra due persone ci porta a essere più chiusi rispetto agli altri, a vedere il mondo negativamente e a perdere l’entusiasmo in tutto ciò che ci circonda.

Anche l’organismo subisce un cambiamento biologico, in quanto, mentre durante l’innamoramento si ha un aumento della produzione di endorfine e di feniletilamina con conseguente senso di benessere, euforia, vitalità e desiderio sessuale, quando la relazione finisce si ha un crollo dei livelli di queste sostanze che può provocare ansia, apatia, senso di frustrazione e irritabilità.

Tuttavia, passato un certo periodo di tempo, che non è quantificabile in quanto soggettivo, si torna, non a essere quelli di prima, ma ad avere un nuovo spirito, forse anche più forte e maturo di quello precedente. Avviene una vera e propria rinascita come quando dopo la tempesta torna il sereno.

In certi rari casi però, il ritorno alla serenità non è così semplice, ci vuole più tempo e, nel caso che sopraggiungano dei disturbi non risolvibili da soli, il sostegno di un esperto.

Nel suo caso non è specificato da quanto tempo vi siete lasciati e che tipi di “disagi” ritiene di avere. Bisognerebbe approfondire la sua situazione per capire meglio se si tratta semplicemente di un periodo fisiologico di cui la sua persona ha bisogno per riprendersi, oppure di qualche problematica più profonda.

Nel caso creda di non riuscire a superare da sola questo periodo difficile della sua vita le consiglio di rivolgersi ad un esperto.

Per qualsiasi altro dubbio rimango a sua disposizione.

Cordiali saluti,

dott.ssa Eleonora Mercadante

 

(A cura della Dottoressa Eleonora Mercadante)

 

(Pubblicato in data 31/05/2016)

 


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Tags: Dubbi bugie perdono delusione d'amore derisioni comportamenti ambigui sentirsi cambiata voglia di ritrovarsi

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