Infantilismo e dipendenza dai genitori (010150)

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on 17 Febbraio 2006. Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 471 volte

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Donatella, 42 anni

Avevo già scritto il 10 novembre scorso qualcosa riguardante il mio problema.
Più volte ho cercato tra le risposte dell'esperto una risposta per me ma invano. Il mio problema nel frattempo, non è cambiato, anzi si è complicato. Un rapporto con un uomo che già conoscevo da 4 anni, che ha inizio in giugno di quest'anno. Lui uomo libero, io anche con la differenze che sono stata sposata e sono divorziata. Dopo un mese dall'inizio della nostra storia d'amore, i suoi vengono a sapere di questa relazione e cominciano a creare a problemi al figlio chidendogli prima, imponendogli dopo di lasciarmi. Lui, all'inizio non vuole mollare, cerca di lottare ma alla fine, questa è la sua versione, non ce la fa ad avere problemi e guerra a casa dei suoi. Così , anzichè farsi le valigie e mandare i suoi al diavolo, butta me giù dalla torre e mi chiede, pur amandomi di allontanarci. Io mi dispero, lui per un pò cerca di evitarmi, poi ricomincia con i contatti, le telefonate, gli sms, d'amore e disperazione. Mi dice che mi ama, che sente un vuoto dentro, che è geloso se esco con altri, che da lui non mi devo allontanare, che lui ha solo ancora bisogno di un pò di tempo per riflettere e per trovare il coraggio di lottare con i suoi per me, ma intanto il nostro rapporto non continua che così, ed io non vivo più, perchè lo amo.Aiuto! Vi prego!

Cara Donatella, l'opposizione della sua famiglia per ora l'ha avuta vinta sui vostri sentimenti. Ti sembra sincero quanto lui sta facendo con sms, telefonate e mails, oppure tutto ha il sapore di una recita per poter agevolmente mantenere un rapporto senza pagarne il prezzo della scelta? Non dici se c'é passione, intimità o altro tra voi. Se queste dimensioni ci sono l'impegno che manca andrà assunto a certe condizioni non troppo dilazionabili nel tempo. Quanto pensi di poterlo ancora aspettare?