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Problemi di coppia (140512)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 350 volte

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Federico 32

Salve, io e mia moglie siamo sposati da pochi mesi. Lei mi accusa di averla "costretta a concedersi" prima del matrimonio, (era vergine) e soprattutto per averle fatto assumere la "pillola del giorno dopo". Per tutto ciò vive un grande senso di colpa dettato dalle nostre convinzioni religiose. Temo che mi porti rancore poichè sostiene di essersi "concessa" per timore di perdere l'uomo che amava. Nonostante abbia già confessato tutto al nostro parroco, e soprattutto siamo ormai sposati, continua a portarmi rancore. Afferma di non sentirsi "a posto" con la sua sessualità e di aver bisogno di tempo per avere dei figli. Sono triste per questa situazione anche perchè i nostri incontri sessuali sono pochi (mediamente 1 a settimana) ed il mio desiderio è molto. Lei riesce fortunatamente ad avere sempre l'orgasmo, ma prova un senso di inadeguatezza a causa di alcuni problemi di natura ginecologica (endometriosi, fibromi). Ho paura che il mio matrimonio possa naufragare a causa della sessualità repressa di mia moglie e dei suoi problemi psicologici. Grazie.

Caro Federico, da ciò che scrivi ritengo sarebbe opportuno che tua moglie chiedesse una consulenza ad uno psicologo con specializzazione in Sessuologia clinica. Non sono molti, ma sul web puoi trovarli. Ci sono scuole e associazioni di Sessuologia Clinica che ti possono fornire un nominativo a cui rivolgerti nella città in cui vivi. Non dovresti assolutamente colpevolizzarti, poiché non c’è nulla che tu abbia “costretto” a fare. Le decisioni di avere rapporti e di prendere la “pillola del giorno dopo” sono state prese da tua moglie autonomamente. Nessuno può costringerci a fare nulla, questa è una scusa che usiamo per alleggerirci la coscienza. In realtà abbiamo sempre una possibilità di scelta, e sono certa che se lei si fosse davvero opposta tu avresti trovato una diversa soluzione. Detto questo, la vostra sessualità ne soffre e, a lungo andare, questo può diventare un problema serio per la coppia. Come per ogni situazione problematica, anche questa ve affrontata rivolgendosi ad un esperto. Saluti e auguri.

(Risponde la Dott.ssa Rienzo Giacomina)

Pubblicato in data 12/01/2010
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