problemi di coppia (45952)
Paolo, 40anni (30.11.2001)
Vi scrivo per avere un cosiglio a che tipo di psicologo potrei rivolgermi,dato che non riesco a capire, se il mio sia un problema di coppia o un problema relativo al mia personalità forse malata.Sono sposato e padre di un bambino,voglio molto bene a mia moglie ma,nutro anche dell'odio nei suoi confronti, che mi porta a delle cattiverie gratuite(non atti violenti, quelli mai non sono nella mia natura)ede ad una chiusura di comunicazione totale verso lei.Io personalmente ho del rancore, anche perchè nel 97 ci siamo lasciati dopo 7 anni di convivenza, e lei ha avuto un'àltra storia,cosa che non riesco a mandare giù anche se mi ero proposto di farlo infatti ci siamo sposati.Ora vedo che qusto fatto accaduto 5 anni fa, mi ossessiona certe volte al punto,che posso averlo in testa per settimane, e scaricare tutta la cattiveria che mi crea nei confronti di lei.
La
prima cosa che mi viene in mente nel leggere la tua lettera è
quella di rassicurarti sul fatto che avere delle difficoltà
nel gestire le emozioni che nascono all'interno del tuo rapporto di
coppia non significa necessariamente essere "malato". Quello che
colpisce immediatamente nella vicenda che racconti è il modo
ambivalente con cui descrivi la relazione con tua moglie. Da un lato
dici di volerle bene e dall'altro parli di odio e rancore per fatti
che pensavi di poter accettare e che, invece, ancora ti ossessionano.
Credo che forse un percorso terapeutico di coppia potrebbe aiutarvi
ad affrontare le vostre difficoltà comunicative e
l'aggressività che ne deriva al di là degli eventi
specifici che tu descrivi. Accettare l'idea che la propria partner
abbia avuto un'altra storia non è una cosa semplice, cerca di
concedere a te stesso, e anche a lei, la possibilità di
metabolizzare quell'evento considerandolo non un fatto casuale ma
qualcosa che si inserisce nella vostra storia con dei confini precisi
e un significato che va compreso. Credo che il sostegno di un
terapeuta di coppia potrebbe aiutarvi in questo percorso.