Pubblicità

Problemi familiari (65563)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 331 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Elisabetta 17 anni, 19.07.2003

Salve, scrivo perchè da sempre la mia famiglia è per me grande fonte di sofferenza e di frustrazioni.
La situazione è molto complessa, ma cercherò ugualmente di chiarirla:mia madre ha sempre avuto grandi aspettative nei miei confronti,desiderava che io fossi di bell'aspetto, molto spigliata, sicura di me, con molti amici e corteggiatori..
purtroppo non è così, e mia madre me lo fa notare in continuazione, tutti i giorni, più volte al giorno, da 4 anni: inveisce contro di me, mi insulta per un nonnulla, mi umilia ripetendomi che sono incredibilmente brutta,che faccio schifo, che non troverò mai un ragazzo...gli insulti sono orribili e naturalmente non li ripeterò...
Ho cercato in molti modi di far capire a mia madre quanto lei mi faccia soffrire,ho pianto alcune volte, altre volte sono stata persino sull'orlo di crisi isteriche, ho tentato e ritentato di parlare civilmente con lei, dicendole che sono pienamente consapevole del mio aspetto tutt'altro che gradevole e che non c'è alcun bisogno di ricordarmelo costantemente; inoltre le ho sempre chiesto: "Perchè mi dici queste cose?Perchè mi insulti,se poi quando mi vedi piangere e singhiozzare disperata ti dispiace?", ma a questa domanda lei non è mai riuscita a rispondere...
Mi dice sempre:"Non lo so.."oppure tace. Sul sostegno di mio padre e di mio fratello non ho mai potuto contare, in quanto non si lasciano coinvolgere e non riesco ad avere un dialogo con loro.
Mio fratello al massimo la insulta dicendole che è proprio stupida a dirmi che sono brutta,mio padre non le parla da 10 anni circa...
Vorrei sapere come fare per porre fine a questo problema con mia madre, perchè la situazione è davvero insostenibile ormai...Se può essere d'aiuto, so che mia madre ha subito la stessa situazione con la sua.
La ringrazio anticipatamente per l'aiuto e attendo una sua risposta. Cordiali saluti, Elisabetta

Il rapporto con la figura materna, per una figlia, è sempre un rapporto molto intenso e complesso, e a volte è quasi impossibile penetrarne i significati più profondi.
Pertanto, è molto difficile stabilire le motivazioni alla base delle valutazioni, così distruttive, che ti rivolge tua madre: lo fa per stimolarti? si sfoga delle sue aspettative deluse e delle frustrazioni? è un comportamento compulsivo, che agisce senza consapevolezza? Certamente le critiche che ti rivolge tua madre non sono costruttive ma tendono a minare la tua autostima, in profondità creando ferite.
L'autostima è un bene prezioso che nonostante tutto bisogna salvaguardare: per il solo fatto di esistere, di vivere e di essere al mondo, sono una persona che ha diritto ad essere apprezzata, per quello che sono e non per quello che sembro agli altri o quello che possiedo.
La bellezza, l'estetica ha un valore molto relativo ed è quasi vicino allo zero, contano di più altre qualità. Potrei consigliarti di dialogare maggiormente con tua madre, facendole capire queste cose (tra l'altro, ci hai gia provato) ma temo che tutto si risolva in un insuccesso.
Puoi sempre provare con la figura paterna...Tua madre sembra presa solo da se stessa e dalle sue visioni di una figlia che non corrisponde al suo modello ideale.
Così facendo, con le sue proiezioni non si accorge che sta rovinando il rapporto con la figlia. Chi può ricondurla alla ragione? ad un atteggiamento di accettazione e di comprensione?
L'unico suggerimento è di cercare in ambito extrafamiliare, tra le tue amicizie, sostegno e accettazione. Coltiva maggiormente i tuoi interessi e le tue conoscenze in campo sociale cercando di subire di meno le invettive di tua madre (prima o poi capirà qualcosa anche del tu allontanamento).
0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

informarsi sul web, quando si ha un problema psicologico

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Dacrifilia

È una pratica sessuale, fa parte delle parafilie, e consiste nel provare piacere sessuale nel vedere un soggetto piangere.  L'attrazione sessuale scatur...

MECCANISMI DI DIFESA

Quando parliamo di meccanismi di difesa facciamo riferimento ad un termine psicoanalitico che individua i processi dinamici e inconsci mossi dall’Io per fronteg...

Ecoprassia

È l’imitazione dei movimenti di altri, per esempio, di azioni (ecocinesi) e gesti (ecomimia). L'ecoprassia consiste nell' imitazione spontanea dei movimenti ...

News Letters

0
condivisioni