Relazione forzata (166457)

Simona, 41







Gentile dottore, grazie del bel servizio svolto con questo sito.
Vi chiedo una vostra opinione poiché sono preoccupata per mio fratello maggiore, che convive da anni con una donna più giovane di lui con la quale condivide la passione per i cavalli.

Ho notato in questi anni una progressiva "tristezza" che non sono mai riuscita a collegare a nulla di particolare, il suo lavoro va bene e la sua relazione sembra felice. Eppure da 7/8 anni il suo sguardo si è spento, la sua risata sembra forzata ma tutto ciò sembro notarlo solo io.. se gli chiedo come sta mi risponde tutto benissimo, se provo ad approfondire mi allontana. Poi in tempi recenti ho scoperto tramite un suo carissimo amico, che proprio 8 anni fa ha avuto una breve ma intensissima relazione con una sua fidanzata dei tempi del liceo con la quale è stato per 4 anni (dai 17 ai 21 anni) e della quale era innamoratissimo, al punto che quando lei lo ha lasciato è entrato in uno stato depressivo/aggressivo preoccupante. Ora ho saputo che la relazione 8 anni fa è stata interrotta da lui perché lei era ancora sposata e lui era stato scoperto dalla sua attuale compagna la quale aveva reagito malissimo. Da quel momento secondo me qualcosa in lui si è spento, è un uomo forte e determinato e si è imposto di non rivedere più la sua ex ma ovviamente sta tuttora soffrendo. Ora vorrei sapere come si può gestire questa bomba emozionale, è possibile amare profondamente una donna che non si può avere e continuare a vivere con un'altra come se non fosse successo nulla? A lungo andare questa "tristezza" può diventare un problema serio? Ovviamente lui rifiuta di parlarne con chiunque, ma io vorrei cercare di aiutarlo. Grazie mille.

 

 

 

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Gentile Simona,
L’amore ha molte sfaccettature e la proibizione dell’amore, da sempre, è una forte attrazione per gli amanti, non a caso i più grandi successi letterali sono legati ad amori impossibili e tormentati (Elisabeth e Darcy in Orgoglio e pregiudizio, Paolo e Francesca della Divina Commedia, il mito di amore e psiche di Apuleio,  Lancillotto e Ginevra, Romeo e Giulietta). Per Freud l’amore è vincolato alle leggi della pulsione, che spingono la persona alla ricerca di un oggetto perduto risalente alle origini, si è dipendenti all’amore perché si ha paura di perdere l’oggetto che è necessario alla sopravvivenza.
Le riporto di seguito la teorizzazione dello psicologo Stenberg:
L’assenza di amore
In questo caso tutte e tre le componenti mancano; è la situazione della grande maggioranza delle nostre relazioni personali, casuali o funzionali.
Simpatia
Qui c’è solo l’intimità, in questo caso ci si riferisce ai sentimenti che si provano in una autentica amicizia e comporta cose come la vicinanza, il calore umano ma non i sentimenti forti della passione e dell’impegno.
L’infatuazione
Questo succede quando c’è solo la passione . Quell’amore a prima vista che può nascere all’istante e svanire con la stessa rapidità. Vi interviene una intensa eccitazione fisiologica, ma senza intimità o impegno . La passione è come una droga, rapida a svilupparsi e rapida a spegnersi, brucia alla svelta e dopo un po’ non fa più l’effetto che si voleva: ci si abitua, arriva l’assuefazione.
L’amore vuoto
E’ un tipo di relazione dove l’impegno è privo di intimità e di passione: tutto quello che rimane è l’impegno a restare insieme. Un rapporto stagnante che si osserva talora in certe coppie sposate da molti anni: un tempo c’era l’intimità, ma ormai non si parlano più; c’era la passione, ma anche quella si è spenta da un pezzo.
L’amore romantico
E’ un tipo di relazione in cui intimità e passione si combinano. Più di una infatuazione, è vicinanza e simpatia, con l’aggiunta dell’attrazione fisica e dell’eccitazione, ma senza l’impegno, come un’avventura estiva che si sa che finisce.
Amore fatuo
E’  un tipo di relazione che comporta la passione e l’impegno, ma senza intimità. E’ l’amore da fotoromanzo: i due si incontrano, dopo una settimana sono fidanzati, e dopo un mese si sposano. S’impegnano reciprocamente in base all’attrazione fisica. Poichè l’intimità ha bisogno di tempo per svilupparsi, manca il nucleo emotivo su cui può reggersi l’impegno. E’ un tipo d’amore che di solito non dà buon esito nel lungo periodo.
Sodalizio d’amore
E’ una relazione in cui vi è un rapporto d’intimità e impegno reciproco, ma senza passione. E’ come un’amicizia destinata a durare nel tempo. Quel tipo di amore che spesso si osserva nei matrimoni dove l’attrazione fisica è scomparsa.
Chiede se si possa amare una donna e vivere con un’altra, dipende da cosa intende lei per amare, esistono tanti tipi di relazioni, ci sono quelle baste sulla passione sfrenata, quelle basate sullo sbilanciamento dei ruoli (dominazione-sottomissione; adulto-bambino) quelle legate alle  sofferenze e alle dipendenze, dipende dalle persone. La bomba emozionale va sicuramente affrontata altrimenti troverà modi diversi di esplodere. Lacan (psicoanalista Francese) sottolinea come nell'innamoramento esistono due spinte parallele: da una parte il bene assoluto e supremo che tende alla perfezione, dall’altra il desiderio che aspira al possesso dell’altro. Quindi da una parte l'amore come ascesa a un bene supremo, e per ognuno questo bene significa una cosa diversa, e dall'altro, l'amore che considera questo qualcosa che starebbe dentro l'amato, che solo lui possiede, che è speciale, che brilla e chi ama lo vuole. Non gli basta che stia lì, lo vuole per sé. Detto ciò non potrà aiutare una persona che non vuole farsi aiutare ma potrà provare a non smettere.

 

(a cura della Dottoressa Luisa Bonomi)

Pubblicato in data 2/10/2015

 

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