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senso di colpa e dubbi su cosa fare (165993)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 479 volte

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Gio, 26 (165993)



buongiorno,
circa a febbraio dello scorso anno io e un ragazzo abbiamo iniziato ad uscire assieme, per il puro gusto di passare tempo e sesso. l'unica regola era di non vedere altri. io non sono stata alla regola e per qualche mese ancora ho visto un uomo più grande che mi intrigava, ma con cui sapevo non esserci futuro. quando ho scoperto di provare qualcosa per il ragazzo con cui uscivo (lui era già preso da un po', ma non mi aveva fatto capire nulla), ho chiuso la storiella con l'uomo e non l'ho più rivisto. ora con il ragazzo siamo innamorati, non credevo fosse possibile stare con una persona cosi "giusta", non voglio altro. allo stesso tempo sono divorata dal senso di colpa per averlo "tradito" quando ancora uscivamo solo. secondo il vostro parere professionale dovrei dirglielo? vorrei davvero costruire qualcosa con lui e l'idea di essere partita mentendo mi fa stare male. ho provato ad accennargli qualcosa (riducendo il tutto ad un bacio con un altro) ed è stato male lui... dicendo che non sia aspettava l'avrei fatto. ora sono combattuta tra il confessare la cosa e rischiare di minare (succederà sicuramente) il mio rapporto, e continuare a vita a guardarlo e mentirgli su questa cosa.
cosa è giusto fare? o se non c'è una cosa giusta, cosa è meglio fare?


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Gentile Gio, non c'è una cosa giusta o migliore da fare. La cosa giusta è quella che tu ritieni giusta. Dirglielo significherebbe perderlo. Non dirglielo significherebbe fare i conti ogni giorno con la tua coscienza. D'altra parte, se dirglielo è solo uno "scaricarti la coscienza per sentirla pulita", non ne vale la pena. Ha reagito male con mezza confessione, figurati con una confessione intera! Con questo non voglio dire che tu debba tenerti dentro questa cosa, ma semplicemente che sarebbe il caso di fare due conti con te stessa e capire quanto quello che è successo può nuocere alla vostra storia. Perche se anche non dicendolo, ti lasci rovinare dal senso di colpa, il silenzio non ha. Pensaci e se non riesci a decidere da sola, puoi sempre chiedere aiuto ad un collega della tua zona.

 

(Risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno)

 

Pubblicato in data 24/06/2015

 


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