tradimento (15072015)
Giorgia, 36
La mia Storia: Buongiorno,
non ho mai scritto a uno psicologo, non ho mai accettato il fatto che un problema non si riuscisse ad affrontare/risolvere, ma se oggi sono qui a scrivere è perchè mi sento in un modo in cui mai mi sono sentita, sul limite, talmente al limite da non riuscire a sopportare qualunque altro problema possa improvvisamente presentarsi nella vita in questo momento e prima che accada, perchè accadrà, ho bisogno di ritrovare la forza.
Ho concluso a gennaio una relazione, La relazione, quella che aspetti da tutta la vita, con la persona perfetta, quella che sai sempre in anticipo ciò che dirà, quella che non ha bisogno di sapere come la pensi perchè le è sufficiente guardarti negli occhi per capire, l'uomo migliore del mondo che non pensi di meritare e che ogni giorno ringrazi dio per avertelo fatto incontrare. Troppo bello per essere vero, infatti non lo è stato: Un giorno, dopo sette anni perfetti e idilliaci, ho scoperto un biglietto di un treno, destinazione Sanremo, un biglietto che mi ha portato alla verità, a un tradimento, organizzato e premeditato alle mie spalle, tenuto nascosto e celato insieme al disagio che a quanto pare da parte sua, echeggiava nell'aria già da un po'. D'impulso ho fatto le valigie e me ne sono andata da casa, ferita, distrutta per sempre da quest'uomo meraviglioso, che mi ha riservato il gesto più meschino e vigliacco che mai potessi meritare. Non sono una persona ingenua, so che le relazioni finiscono, so che i sentimenti cambiano, ma non riesco a capire il perchè abbia scelto la menzogna, il ferirmi così tanto, per chiudere una relazione che da parte sua era al termine. Da allora non vivo più, sono quasi sei mesi e invece di migliorare, arrivo a oggi ancora più distrutta, con la speranza che domani sia l'ultimo giorno, con la speranza che magari potrei non dover affrontare un altro giorno così...
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Cara Giorgia come vedi di uno psicologo ne abbiamo bisogno tutti e non perché siamo malati mentali ma per vivere dignitosamente e meglio con la nostra coscienza e dignità. Leggendo il racconto si evince che il rapporto era finito da ancor prima forse non te ne eri accorta per il troppo amore e il tradimento è la cosa che ferisce la dignità. La domanda che puoi porti è ci sono margini di perdono e ricominciare? Comunque qualunque sia la risposta ti consiglio di consultare uno psicoterapeuta psicodinamico che ti aiuterà a ritrovare sia l’autostima sia la dignità, inoltre ti consiglio di leggere il libro La coppia e i suio segreti edito da Kimerik.
Auguri
(Risponde il Dott. Sergio Puggelli)
Pubblicato in data 15/07/2015
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