Fantasie incestuose (162406)
Gentile Dottore,
sono una studentessa di 23 anni, proveniente da una buona famiglia, ed ho una relazione con una ragazza. Mi sono resa drammaticamente conto che, l'unico modo che ho per raggiungere la soddisfazione sessuale, sia durante l'autoerotismo, sia (ohimè) durante i rapporti con la mia partner è avere pensieri incestuosi verso mio padre.
La cosa oltre a provocarmi grossi sensi di colpa mi spaventa anche, la paura più grande è quella che non potrò più avere una normale vita sessuale.
Il mio rapporto con lui è freddo, non riesco spesso a dimostrare il bene che voglio e credo anche lui. Andiamo d'accordo ma è come se ognuno di noi facesse una vita a parte che non si racconta in famiglia, o si racconta raramente. Provando a pensare ad una causa per questo problema mi viene in mente che sentire i miei genitori fare sesso mi aveva parecchio disturbata in età adolescenziale, oppure una volta che, giocando con lui da bambina mi aveva immobilizzata sul letto, forse ho vissuto qualcosa tra queste due cose che ho percepito come trauma? è possibile recuperare una distorsione come questa oppure sto messa proprio male?
Confido in una vostra risposta, e ringrazio tutti gli specialisti per dedicare tempo a questo prezioso e umano servizio.
Cara Giulia,
dal racconto si apprende che la tua relazione è con un'altra ragazza cioè hai scelto un orientamento sessuale che concilia con i tuoi desideri e pensieri.
Per risolvere il problema di dubbiosità che hai denunciato come quello di un complesso edipico ancora presente o fantasie di cosa può esserti successo in adolescenza, devi rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta psicodinamico che può aiutari a far emergere le tue perplessita nella relazione col padre e rimuovere se è accaduto qualcosa che non è descritto nel tuo messaggio.
Auguri
(Risponde il Dott. Sergio Pugelli)
Pubblicato in data 23/05/2013