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Gloria, 21



Gentile sessuologa,
le scrivo perchè ho un problema che mi sta destabilizzando nel rapporto di coppia e nella vita. Ho 21 anni ed ho rapporti sessuali completi da quando ne avevo 17. Il problema in questione è che non ho mai nella mia vita raggiunto un orgasmo vaginale ossia con la sola penetrazione, invece con la stimolazione clitoridea si. Inizialmente ho pensato che fossero problemi psicologici, tuttavia con il mio attuale partner c'è un rapporto molto affiatato, sono molto attratta da lui e non c'è alcuna vergogna o blocco psicologico.
Ho avuto rapporti solo con due ragazzi anche se per un periodo continuato, pensavo in prima ipotesi che fosse legato alle caratteristiche del mio primo ragazzo che era sovradotato, ma in realtà la situazione non è cambiata dopo nonostante il mio attuale ragazzo sia normodotato.
Ho letto su internet dell'esistenza di questo fantomatico punto G, ma onestamente trovo fuoriluogo farmelo cercare o cercarlo da sola.
Volevo precisare che al momento della penetrazione, dopo i preliminari, provo un leggero piacere che però sparisce poco dopo la penetrazione stessa ed anzi dopo qualche minuto inizia a farmi male. Potrebbe anche essere un problema fisico?
Questo problema mi sta portando a provare una sorta di repulsione verso l'atto in sè che diventa un atto quasi meccanico.
La ringrazio per l'attenzione e confido in una sua risposta.
Gloria .



Cara Gloria,
dal racconto si evince che manca un' educazione e conoscenza sessuale e fisiologica poichè le domande poste  sono da chiarire con delle risposte che chiariscono i concetti.
Parto dal punto G: nella mia esperienza ventennale di sessuologo ho sempre dubitato che questo esistesse, infatti ultimamente questo tipo di scientificità è stato messo da parte, poichè molti studiosi non hanno avuto riscontri positivi.
L'orgasmo clitorideo o vaginale è un' altra idea metropolitana poichè se conosciamo bene la fisiologia ci rendiamo conto che durante i rapporti, a secondo delle posizioni clitoride e vagina sono stimolate nello stesso momento.
Altro punto metropolitano è la dotazione peniena: essa si adegua all'elasticità vaginale, ma i giochi erotici non devono essere misurati,ma percepiti emotivamente.
Invece di leggere su internet che di ipotesi ne esistono molte, ti consiglio di consultare uno psicoterapeuta sessuologo iscritto alla FISS il quale può aiutarti a capire quale sono le varie ipotesi sulla sessualità in modo tale da viverla naturalmente con serenità e piacere.
Per il dolore consulta un ginecologo per eliminare eventuali problematiche fisiologiche, altrimenti si tratta di dispareunia che anch'essa può risolverla il sessuologo consultando la coppia.
Auguri.

(Risponde il Dott. Puggelli Sergio)

Pubblicato in data 15/03/2012

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