Pubblicità

Sessualità e relazioni (076564)

0
condivisioni

on . Postato in Sessualità | Letto 333 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Sara, 28 anni

Salve, mi rivolgo a voi per capire cosa mi spinge ad avere sempre gli stessi problemi relazionali nelle mie esperienze sentimentali. Ogni qualvolta mi lego ad una persona e vivo un rapporto di qualche anno cala gradualmente il mio desiderio sessuale nei suoi confronti fino a scomparire del tutto. Posso dire con certezza che il sentimento non muta, anzi, cresce dentro di me e si consolida, eppure succede qualche cosa dentro di me che mi impedisce di avere rapporti normali e costanti. Questo mio blocco non colpisce esclusivamente la sfera sessuale ma si estende anche a quella affettiva. Viene da sè che questo problema condiziona irrimediabilmente tutte le mie relazioni, le logora a tal punto che finiscono per terminare del tutto. Ogni volta è sempre peggio, durante la mia ultima relazione (anch'essa terminata da mesi) sono arrivata ad avere un'infiammazione cronica diagnosticata dal mio ginecologo. Essendo un fenomeno prettamente psicosomatico, tutti i tentativi "medici" prescritti hanno solamente alleviato il problema senza però curarlo. Come se non fosse abbastanza, ho altre manifestazioni psicosomatiche nella forma di sfoghi della pelle che ricoprono buona parte del mio corpo e che mi hanno lasciato fitte cicatrici (anche per mano mia) e da cui mi nascondo privandomi del piacere di indossare tutti gli indumenti che desidero. Tutti mi dicono che sono una bella ragazza con un fisico invidiabile, eppure, a causa di questi problemi non mi sento una donna completa. Ogni volta soffro sempre di più, i periodi di depressione/disperazione si allungano e credo sempre meno nella possibilità di incontrare un uomo che continui ad amarmi nel tempo e con cui costruirmi un futuro. Non so proprio cosa fare per superare questo problema.

Cara Sara,
la sessualità come qualsiasi altra forma di linguaggio relazionale non può che risentire dei cambiamenti ed anzi, spesso, diventare nei rapporti sentimentali una significativa spia da poter osservare e su cui poter riflettere.
Non c'è dubbio che tu comunichi moltissimo con il corpo, ed attraverso il tuo corpo riesci ad esprimere in senso simbolico la fine delle tue storie, ma è come se questa fine fosse troppo dolorosa da accettare razionalmente, e rimanesse una cosa "da dire e non dire" al tempo stesso.
Il problema, in realtà, nasce nel momento stesso in cui tu non riesci ad accettare la chiusura.
La tua disperazione è un sintomo eclatante quanto inefficace; occorre piuttosto, anzichè deprimersi, concentrarsi sul fatto che il legame con una persona per quanto possa sembrare importante, possa anche non durare per sempre; e quando gli amori finiscono non ci si può sentire in colpa nè ci si può arrabbiare più di tanto.
Ci sono storie che iniziano e che finiscono, mentre altre durano tutta la vita.
Trovare una persona speciale con cui avere l'energia da condividere e moltiplicare per vivere in maniera esaltante giorno per giorno, non è cosa affatto facile. Spesso, piuttosto, si incorre nell' errore di valutazione in cui dominano le fantasie proiettive, che portano a trasformare una relazione fiacca in un qualcosa che non esiste, scintillante e fasullo.
Tutto sommato, per fortuna, anche se in una strana maniera, riesci a chiuderle queste esperienze e a non trascinarti in situazioni per cui evidentemente non vale la pena.
Anzichè assolutizzare tutto e vivere in senso depressivo quel che ti sta succedendo, cerca semplicemente di non perdere la fiducia e di credere che sicuramente trovarai la tua persona speciale, e non è il caso di svilirsi se ancora questo non è successo!

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di infanzia e adolescenza e di Crescita personale per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Su Psiconline trovo più interessanti...

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Archetipo

“La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell'universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi ...

Disturbo schizotipico di perso…

Disturbo di personalità  caratterizzato da  isolamento sociale, comportamento insolito e bizzarro,  “stranezze del pensiero.” Il Disturbo schizo...

Inconscio

Nella sua accezione generica, indica tutte quelle attività della mente inaccessibili alla soglia della consapevolezza Il termine inconscio (dal latino in- cons...

News Letters

0
condivisioni