Cenni di Analisi Bioenergetica
L’Analisi Bioenergetica considera la mente e il corpo un’unità funzionale, inscindibile, tanto che il suo intervento è costituito da una complessa combinazione di lavoro sul corpo e lavoro psicoanalitico.
Mentre Sigmund Freud poneva l’attenzione alla produzione verbale dei suoi pazienti, Wilhelm Reich descrisse per primo quello che oggi noi chiamiamo il linguaggio del corpo e iniziò, a partire anni “30, a lavorare direttamente sul corpo dei suoi pazienti per scopi eminentemente psicoanalitici.
L’Analisi Bioenergetica, inaugurata da Alexander Lowen, è uno sviluppo di alcune delle teorie e della prassi di W. Reich. Basandosi infatti sulla tesi dell’identità funzionale tra l’atteggiamento fisico di una persona e la struttura del suo Io, Alexander Lowen sottolinea come l’organismo umano funzioni come un tutto organico ed i versanti psichico e somatico sono solo funzioni apparentemente indipendenti ma di fatto strettamente connesse alla funzione energetica globale.
Gli interventi in Analisi Bioenergetica riguardano l'analisi del profondo secondo un approccio innovativo che può procedere partendo sia dal versante psichico, sia da quello corporeo.
Questa complessa combinazione di lavoro sul corpo e lavoro analitico costituisce l'essenza di questa impostazione che si riconosce, in generale, nella teoria psicoanalitica freudiana anche se la differenza essenziale con la psicoanalisi è da ricercare nel metodo di trattamento.
L’Analisi Bioenergetica di A.Lowen è capace di focalizzare la sua attenzione sull’integrazione dei processi organici con i fenomeni psichici pervenendo ad una comprensione profonda dei disturbi e allo sviluppo di una metodica analitica elaborata ed efficace.
Essere in contatto con il proprio corpo è il principio guida dell'Analisi Bioenergetica.
Più una persona è emozionalmente disturbata, più è lontana dal contatto con il proprio corpo.
Il lavoro sul corpo diventa, in Analisi Bioenergetica, così un mezzo per accedere ai materiali inconsci profondi sedimentati nel corso dello sviluppo della personalità.
Uno dei vantaggi del lavoro con queste metodiche è che il paziente può fare molto per aiutare se stesso. Prendere contatto con il proprio corpo non è un'attività che si esaurisce in un'ora o in una settimana. Ogni momento della giornata ed ogni movimento danno al paziente l'opportunità di aumentare la propria consapevolezza psicocorporea.
Durante il lavoro analitico, mentre le emozioni represse emergono, i pazienti cominciano a rendersi conto che i loro modelli di comportamento inibiscono la loro spontaneità e agiscono in modo negativo sulla loro creatività e sulla loro auto-espressione. Cominciano a capire che le loro difese sono diventate croniche e, proprio per questo, tendono a sfuggire alla loro consapevolezza.
Le difese somatiche, sotto forma di tensioni e inibizioni, agiscono sull’energia disponibile dell’individuo abbassando il suo livello e limitando la capacità di auto espressione genuina nei rapporti.
(Articolo a cura del Dottor Alfredo Ferrajoli)
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!