Nuovi consigli sulla tecnica psicoanalitica (Freud, 1914)
“Ci rendiamo subito conto che la stessa traslazione rappresenta un elemento della ripetizione, e che la ripetizione è la traslazione del passato dimenticato, non soltanto sulla persona del medico ma su tutti gli altri ambiti della situazione attuale. Dobbiamo però rassegnarci a che l’analizzato soggiaccia alla coazione a ripetere ( che ora sostituisce l’impulso a ricordare) non soltanto nei suoi rapporti personali col medico, ma anche in tutte le altre attuali attività e relazioni della sua vita […] anche l’apporto della resistenza è riconoscibile con facilità. Quanto maggiore è la resistenza, tanto maggiore è la misura in cui il ricordare viene sostituito dal mettere in atto (ripetere).” p.356-357
“[…] il mezzo principale per domare la coazione a ripetere del paziente, e trasformarla in un motivo che stimoli il ricordo, è dato dal modo in cui viene impiegata la traslazione. Rendiamo la coazione a ripetere innocua o addirittura utile, quando le riconosciamo il diritto di far quel che vuole entro un ambito ben definito. Le offriamo la traslazione come palestra in cui le è concesso di espandersi in una libertà quasi assoluta, e dove le viene prescritto di presentarci tutti gli elementi pulsionali patogeni che si nascondono nella vita psichica dell’analizzato.” p.360
“.. dalla semplice menzione della resistenza non può risultare la sua immediata scomparsa. Si deve lasciare all’ammalato il tempo di immergersi nella resistenza a lui ignota, di rielaborarla, di superarla persistendo, a dispetto di essa, nel suo lavoro che si attiene alla regola psicoanalitica fondamentale. Solo quando la resistenza è giunta a tale livello è possibile scoprire, in collaborazione con l’analizzato, i moti pulsionali che la alimentano; il paziente può infatti rendersi conto dell’esistenza e della potenza di questi moti in base a quanto è venuto sperimentando. Perciò il medico non ha altro da fare che attendere e lasciare che si svolta un decorso che non può essere evitata né sempre accelerato.” p.361
“La soluzione dei suoi conflitti e il superamento delle sue resistenze riesce solo se gli sono state date quelle rappresentazioni anticipatorie che concordano con la realtà che è in lui. Ciò che era inesatto nelle supposizioni del medico viene a cadere nel corso dell’analisi e va quindi ritirato e sostituito con qualcosa di più giusto.” p.601
Freud S., "Ricordare Ripetere e Rielaborare", in Nuovi consigli sulla tecnica psicoanalitica, tr.it. in Opere, Bollati Boringhieri, Torino, 1989, vol. 7
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