Intelligenze Multiple
“Scrivendo questo libro, mi proposi di minare la nozione comune di intelligenza come capacità o potenziale generale che ogni essere umano possiederebbe in misura più o meno grande. Nello stesso tempo intendevo mettere in discussione l’assunto che l’intelligenza, comunque venga definita, possa essere misurata da strumenti verbali standardizzati, come test con carta e matita e fondati su risposte brevi e batterie di domande”. (Howard Gardner)
Nel 1983 con la pubblicazione del libro "Formae mentis”, Howard Gardner segnò una svolta nel mondo pedagogico elaborando la Teoria delle Intelligenze Multiple, secondo la quale non esiste un unico tipo di intelligenza, ma una molteplicità di forme ovvero potenzialità biologiche presenti sin dalla nascita in ogni essere umano ed assumono una particolare combinazione di livelli di sviluppo, rendendo unico il suo profilo intellettivo.