Pubblicità

Articles Tagged ‘luca bosco’

Che cos’è il Test del Villaggio?

Il test del Villaggio è un reattivo psicodiagnostico che può essere somministrato ai bambini, agli adolescenti, agli adulti, alle coppie, alla coppia genitore-bambino, alla famiglia, ai gruppi ed è particolarmente utile sia in fase di diagnosi che in fase di verifica del percorso psicoterapeutico.

che cos'è il test del villaggioIl test del Villaggio è composto da un kit di 200 pezzi di legno colorato raffiguranti edifici (case, negozi, chiesa, castello), elementi della natura (persone, animali, alberi), e altri più o meno connotati (mezzi di trasporto, fontana, cilindro, cubo, assicelle, parallelepipedi): spetta al soggetto decidere come interpretarli e come utilizzarli. Il test può essere somministrato ai bambini, agli adolescenti, agli adulti, alle coppie, alla coppia genitore-bambino, alla famiglia, ai gruppi (corpo-docente, gruppi di formazione, gruppi di lavoro nelle aziende, ecc.).

Il Test del Villaggio - Intervista a Luca Bosco

Luca Bosco, psicologo e psicoterapeuta, ha appena pubblicato con Edizioni Psiconline il suo nuovo volume dedicato al Test del Villaggio. Psiconline lo ha intervistato per voi per cercare di approfondire insieme i temi trattati nel volume.

luca bosco e il test del villaggioIncontriamo il dott. Luca Bosco per parlare approfonditamente del suo nuovo lavoro "I luoghi del sé. Il test del villaggio. Applicazione del metodo evolutivo-elementale dall'infanzia all'età adulta", un nuovo modello interpretativo che permette di leggere il villaggio attraverso una serie di criteri che possiamo sintetizzare nel concetto di spirale evolutiva e nella ripartizione del tavolo in quattro Elementi.

Il Test del Villaggio come tecnica terapeutica

La ripetizione e la trasformazione nello spazio e nel tempo

Il Test del Villaggio come tecnica terapeuticaIl test del Villaggio è composto da un kit di 200 pezzi di legno colorato raffiguranti edifici (case, negozi, chiesa, castello), elementi della natura (persone, animali, alberi), e altri più o meno connotati (mezzi di trasporto, fontana, cilindro, cubo, assicelle, parallelepipedi): spetta al soggetto decidere come interpretarli e come utilizzarli. Il test può essere somministrato ai bambini, agli adolescenti, agli adulti, alle coppie, alla coppia genitore-bambino, alla famiglia, ai gruppi (corpo-docente, gruppi di formazione, gruppi di lavoro nelle aziende, ecc.).

Introduzione al Test del Villaggio

Introduzione al Test del Villaggio secondo il Metodo Evolutivo-Elementale (infanzia, adolescenza, età adulta). L’idea che sta alla base del Test del Villaggio è che il gioco, come il grafismo (test carta e matita, scarabocchio), permette di trasferire in uno spazio esterno delimitato, qualcosa dello spazio interno.

test del villaggioIl Villaggio e costituito da una serie di piccoli elementi di legno colorato, aventi significati simbolici (casette, persone, animali, alberi, un castello, una chiesa, negozi, strade, recinzioni ecc.), che il soggetto puo disporre sulla superficie di un tavolo rettangolare che misura 120 x 74 cm. Al soggetto viene chiesto di costruire un villaggio con il materiale a disposizione, senza fornire limiti di tempo. Sarà lui a dire quando ritiene di avere terminato la costruzione, dando così avvio alla fase di inchiesta e all’eventuale richiesta di raccontare una storia sul villaggio costruito. Non e richiesto di utilizzare tutto il materiale a disposizione, poiché riteniamo che anche le omissioni siano significative, e che l’introduzione “forzata” di tutti i pezzi del kit negherebbe al soggetto la libertà di scegliere cosa inserire, lasciando – in senso gestaltico – emergere una propria personale figura dallo sfondo indistinto del mucchio di pezzi posizionati alla rinfusa a lato dal tavolo. Anche i vuoti lasciati sul tavolo sono significativi, perché riflettono luoghi del Sé deficitari o problematici, o su cui si e investito poco, o che si tende a rimuovere, o qualitativamente scarni di significazioni.

La rilevazione del trauma al Test del Villaggio

Il Test del Villaggio e la sua costruzione possono idealmente inscriversi in una spirale aurea sulla quale vengono declinate le diverse fasi di vita, dalla nascita alla vecchiaia, con informazioni che ci aiutano a cogliere l'organizzazione di personalità del soggetto, le sue difese, il suo trauma.

La rilevazione del trauma al Test del VillaggioSul tavolo di costruzione del Test del Villaggio possiamo idealmente inscrivere una spirale aurea sulla quale decliniamo le diverse fasi di vita, dalla nascita alla vecchiaia (Bosco, 2018a-e; Fig. 1). Nel corso dell’analisi del villaggio costruito dal soggetto, possiamo considerare se la sua costruzione si concentri in una particolare zona del tavolo, corrispondente alla “posizione esistenziale” sulla spirale evolutiva.

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi dello Psicologo a scuola?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Narcisismo

La parola "narcisismo" proviene dal mito greco di Narciso. Secondo il mito Narciso era un bel giovane che rifiutò l'amore della ninfa Eco. Come punizione, fu d...

Prosopoagnosia

La prosopoagnosia (o prosopagnosia) è un deficit percettivo del sistema nervoso centrale che impedisce il riconoscimento dei volti delle persone (anche dei fami...

Pregoressia

È un disturbo alimentare, noto anche come mammoressia, legato all’ossessione di tornare subito in forma dopo il parto Non si tratta di un deficit contemplato n...

News Letters