Feticismo
Il feticismo è una fissazione su una parte del corpo o su un oggetto, con un bisogno di utilizzarlo per ricavare delle gratificazioni psicosessuali.
Esso è caratterizzato da una supervalutazione psicologica dell’oggetto sessuale che diventa un sostituto dei genitali quali oggetti libidici primari.
Solitamente l’esito della sua attività sessuale è la masturbazione ed è largamente prevalente negli uomini.
Gli oggetti utilizzati dai feticisti come oggetto di eccitazione sono solitamente scarpe, biancheria e abiti in cuoio, mentre le parti del corpo preferite sono gambe, piedi, natiche e mammelle.
Esistono molti comportamenti legati al feticismo: se ad un estremo c’è il feticista vero, fissato, mentre negli altri livelli della scala ci sono persone che saltuariamente utilizzano oggetti o parti del corpo come elementi accessori della loro esperienza, senza però focalizzare tutta la loro attenzione sessuale esclusivamente su quegli elementi.
Alcune ricerche hanno dimostrato che i feticisti solitamente hanno una scarsa attitudine sociale, sono isolati nella loro vita e hanno una minor capacità di stabilire situazioni di intimità.
In tutte le persone, sia eterosessuali che omosessuali, si possono osservare tre modalità di feticismo :
- una modalità attiva in cui il feticista usa attivamente il feticcio;
- una modalità passiva in cui vuole che il feticcio sia usato su di lui da un'altra persona;
- una modalità contemplativa in cui egli trae piacere dalla contemplazione dei feticci collezionati.
Le cause del feticismo non sono stabilite con chiarezza.
La psicoanalisi freudiana spiega il feticismo tramite la teoria dello sviluppo psicosessuale. Freud affermava che il bambino, nella fase edipica, si crea un feticcio, ossia un oggetto volto a sostituire il pene, per superare l'angoscia di castrazione derivante dalla paura del padre e alla vista dei genitali femminili privi del pene. Il bambino penserà, infatti, che se quest’ultime sono prive del fallo è perché sono state punite ed evirate per qualcosa che hanno commesso, e quindi anche lui rischia l’evirazione per i suoi desideri incestuosi verso la madre.
Altri autori affermano che il feticismo si sviluppa come conseguenza di esperienze infantili in cui un oggetto viene associato ad una particolare forma di eccitazione sessuale o di gratificazione.
Riferimenti bibliografici:
- Carrera M. (1986). “La vita sessuale. Problemi, risposte”. Idealibri
- Freud S. (1905) “Tre saggi sulla sessualità”.
(Dott.ssa Susanna Mariagrazia)
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