sig (1515917937509)
angelo, 40
Secondo voi, davvero si puo' sconfiggere ansia e depressione?...
Sono 12 anni...situazione sempre uguale (senso di sbandaamento, dolori in petto, palpitazioni, stanchezza,, apatia, paura che i problemi fisici m possno portare alla rovina.)
Dopo aver fatto sedute con psicologo e visite con neurologo,preso farmaci e speso tanto, mi appresto ad iniziare con psichiatra/psicoterapeuta.....ma ho timore che anche questo sia inutile. c vorrà tempo? grazie
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Buongiorno Angelo,
difficile rispondere alla sua domanda senza conoscere la sua anamnesi, la valutazione diagnostica che le è stata fatta nel corso di questi 12 anni ed i modi in cui e per cui è stato trattato per i suoi disturbi. E’ stato trattato farmacologicamente? cosa le è stato detto? Ci sono stati momenti in cui si è sentito meglio? quanto sono durati? quanto sono stati lunghi i momenti negativi?
I disturbi di ansia, possono essere trattati con efficacia, nella maggior parte dei casi. Molti dei sintomi che descrive possono essere inclusi in questo quadro.
Lei parla anche depressione, ma questo termine è un pò troppo generico. Soffre di stati depressivi, ha un mood tendente alla tristezza o le è stato diagnostico un disturbo depressivo maggiore? Non c’è molto nella sua descrizione sintomatica che rimandi alla depressione, accenna solamente ad un pò di stanchezza.
Anche in psicologia esistono disturbi cronici o transitori, proprio come in medicina. Si può avere una tachicardia legata ad una situazione stressante, che poi passa oppure questa tachicardia può essere il segno di un disturbo cardiaco cronico, con il quale dovremo imparare a convivere. Questo tipo di valutazione può essere fatta solo dopo un’attenta anamnesi e valutazione diagnostica.
Sicuramente ci vuole tempo, ma fondamentale è capire ciò che lei ha e l’origine dei suoi disagi. In ogni caso è consigliato un trattamento, sia per sconfiggere i suoi disturbi, sia per contenerli ed evitare che diventino sempre più invalidanti e difficili da gestire. Merita anche lei un dignitoso stile di vita, che le permetta di stare abbastanza bene e di poter vivere la sua vita.
Provi ad approcciare diversamente con questo psichiatra/psicoterapeuta, dica chiaramente ciò che vorrebbe ottenere e sapere. Non si presenti come un caso disperato, parli di lei e non della sua malattia o dei suoi sintomi. Cerchi di capire da dove viene la sua tristezza, la sua paura … è importante capire da dove vengono i nostri sintomi/disturbi per poter affrontare e superare. Cordialmente
Pubblicato il 27/01/2018
A cura della dottoressa Alessandra Carini
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