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le risposte dellespertoBarbara, 47

 

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Gentile equipe, sono una zia di due creature, figlie di mio fratello, che da sempre hanno vissuto nel caos.

La mamma è straniera e molto probabilmente non abbiamo le stesse idee e sensibilità nei confronti dei piccoli. Lei da quasi due anni a questa parte se n'è andata all'estero per lavorare lasciando le piccole col papà (meglio dire con i nonni settantenni). Loro non stanno più insieme, anche se non lo sono mai stati veramente (opinione mia). Le piccole, una di 9 e l'altra di 7 anni, hanno avuto in momenti diversi una crisi difficile da gestire da noi, mancava la mamma ovviamente. Lei veniva una volta ogni due mesi circa. Dopo quest'estate che per 15 gg sono andate da lei, la situazione è mutata, non ne vogliono più sapere di andare da lei, lo hanno fatto chiaramente capire anche a lei. Preferiscono stare coi nonni, il papà e la zia. Però la più grande giornalmente trova un modo per piangere e disperarsi. Una volta perchè la nonna non le ha fatto il piatto preferito, una volta perchè è stato spostato qualcosa in casa o altro che per noi è una sciocchezza...lei si dispera e piange. Poi le passa e capisce pure che ha fatto tanto casino per nulla, ma io che assisto a tutto questo ho sempre il timore che ci sia di più del semplice capriccio. La situazione economica non è delle migliori, quindi non posso neanche aiutarla e aiutarci andando da un psicologo. Secondo voi che devo fare? Cerco sempre di capire ma arrivo fino a qui....grazie.

 


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Cara Barbara,
capisco la difficoltà nel dover gestire situazioni delicate e la tua sensibilità sicuramente potrà essere una grande risorsa per le tue nipotine.  I "capricci", come tu li definisci, potrebbero essere una forma di messa alla prova per quanti sono accanto a loro, ma ogni comportamento andrebbe approfondito.
Sicuramente sul territorio ci saranno dei consultori familiari ai quali rivolgerti per un suggerimento. Nel frattempo, potresti parlare con le bambine (non mi è chiaro quale confidenza abbiate), instaurando con loro un rapporto basato sul riconoscimento delle emozioni. Ascoltale, prova ad immaginare come possano sentirsi. Questo tipo di vicinanza potrebbe darti l'aiuto che chiedi.  In bocca al lupo!

 

( a cura della Dottoressa Antonella Bersano)

Pubblicato in data 19/10/2015

 


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Tags: minori piangere disperarsi zia

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