Pubblicità

Stress e psoriasi (1497557121233)

0
condivisioni

on . Postato in Minori | Letto 1245 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

le risposte dellespertoTamby, 41

domanda

 

 

Ho mia figlia di 10 anni che da 3 e mezzo soffre di psoriasi, lei è una bambina allegra , socievole , parla molto, si confronta con i bambini e con gli adulti , premetto che io sono
divorziata dal 2010 e nel 2012 siamo tornate nella mia città ...

soffre di psoriasi e dopo 3 anni mi sono resa conto che come finisce il ciclo scolastico dopo una settimana come per magia sparisce tutto , può essere la scuola fonte di stress al punto da stare male fisicamente ?

Premetto che non sono una di quelle mamme che pretendono voti alti , anzi poco me ne importa dei voti perché ognuno ha una propria attitudine , se è stanca non pretendo che svolga per forza tutti i compiti , passo la maggior parte del tempo con lei , sono presente sempre , sa che mi può trovare ogni momento ....

perciò mi chiedo , può avere un disagio a scuola ?

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

risposta

 

 

Cara Tamby,

la psoriasi è una malattia organica della pelle che può avere, tra le sue cause, anche fattori  legati alla sfera psicologica/emotiva o a condizioni di stress.

Per quanto riguarda la possibile concausa psicosomatica del disturbo, che lei identifica nella coincidenza tra la chiusura della scuola e la concomitante scomparsa della psoriasi, è un segnale importante che a mio avviso sarebbe utile approfondire.

Nel corso dell’età evolutiva, facilmente i ragazzi hanno scarsa consapevolezza di un eventuale stato di disagio interno, né sono in grado di verbalizzarlo. Pertanto il canale espressivo più immediato diventa quello della manifestazione del disagio attraverso un sintomo a livello fisico/corporeo. 

Se lei ipotizza che possa esserci un collegamento tra la manifestazione della psoriasi della bambina e il contesto scolastico, anche eventualmente per via del carico di stress determinato dall’impegno didattico richiesto, sarebbe importante aprire un dialogo e creare un collegamento diretto con gli insegnanti attraverso cui esplorare le variabili che sono potenzialmente fonte di disagio.

In tal modo, dopo una adeguata analisi del contesto si possono elaborare delle strategie comuni e condivise per contrastare il possibile aspetto psicosomatico della psoriasi, trovando un punto di incontro che possa conciliare da un lato le esigenze del programma scolastico con le esigenze della bambina dall’altro.

Ovviamente questo è un campo aperto di possibili ipotesi che è necessario verificare e contestualizzare anche considerando l’aspetto familiare legato al divorzio, fattore stressogeno che potrebbe aver contribuito alla manifestazione della psoriasi nella bambina in una fase evolutiva successiva.

Cari saluti

A cura della Dottoressa Arianna Grazzini

Pubblicato in data: 24/06/2017

 

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

Tags: consulenza online gratuita scuola stress psoriasi

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Ritieni che la tua alimentazione possa influenzare il tuo umore?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Catatonia

La prima descrizione della catatonia risale al 1874, quando lo psichiatra tedesco Karl Kahlbaum, nella sua monografia dal titolo Die Katatonie oder das Spannung...

Aerofobia

Con il termine aerofobia (o aviofobia) viene definita la paura di volare in aereo per via di uno stato d'ansia a livelli significativi. ...

Anedonia

Il termine anedonia venne coniato da Ribot nel 1897  e descrive l’assoluta incapacità nel provare piacere, anche in presenza di attività normalmente piacev...

News Letters

0
condivisioni