Fobie varie (146514)
Melania 30
Salve, sono una ragazza di 30 anni con una vita normalissima ma compromessa da disturbi fobici che nell'ultimo anno si sono bruscamente accentuati.
Non ho mai avuto paura di nulla in particolare, mentre da qualche tempo soffro di qualsiasi tipo di disturbo come claustrofobia, paura della solitudine, di sentirmi male, e soprattutto di una fastidiosissima agorafobia che non mi sta piu permettendo di vivere la mia vita tranquillamente. Adoro il mare,è la mia passione, ma il solo pensiero di starci in mezzo lontano dalla riva e trovarmi senza un punto di appoggio e soprattutto vedere tanta acqua attorno a me mi fa sentire paradossalmente soffocare. Dovrebbe darmi un senso di libertà, di benessere visto che odio i luoghi chiusi ma al contrario mi sento morire e mi manca il respiro. L'ultima volta mi venne un vero e proprio attacco di panico grave.
Per completare la felice lista delle mie fobie, l'ultima, la nuova arrivata, quella della paura della lontananza da casa. Non prendo piu l'auto se accanto a me non c è qualcuno che mi faccia compagnia e che sia patentato (temo di sentirmi sempre ed improvvisamente male senza un motivo). Inoltre la distanza da casa mia mi mette molta ansia e non mi fa vivere tranquilla. Mi sento come una bambina che ha costantemente bisogno del sussidio di qualcuno. Mi sento così inutile credetemi.
Tutto ciò a parte che rendermi la vita seriamente difficile, mi fa stare male anche fisicamente poichè spesso mi sento debilitata, e ho senso di nausea e attacchi di tachicardia inspiegabili.
Chiedo col cuore che possiate darmi un aiuto in merito, ne ho veramente bisogno, non vivo più bene.
Non può continuare cosi,ditemi cosa devo fare. Grazie
/>Cara Melania, come tu stessa affermi, sei una ragazza normalissima, ma, appunto, la tua vita è compromessa da episodi d'ansia come la fobia e attacchi di panico. Quello che provi è la paura della paura, ossia, si sviluppa una paura che gli episodi fobici e ansiogeni che hai provato, si possono ripetere, e tutto ciò diviene un circolo vizioso. Necessariamente per far fronte a tale condizione vi è un forte dispendio di energie che ti debilitano fisicamente e mentalmente, poichè sei attenta ad individuare qualsiasi segnale o situazione che possa provocare un nuovo attacco. Ti consiglio di rivolgerti presso uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che ti aiuti a livello cognitivo ad elaborare i pensieri da cui si originano tali paure e nel correggere le risposte comportamentali verso l'ambiente che ti circonda. Un Caro saluto.
(Risponde la Dott.ssa Liotino Marianna)
Pubblicato
in data 21/11/2011
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