Rapporto genitori-figli (165587)
Lucrezia, 23 (165587)
La mia Storia: Buonasera dottori, sono una ragazza (figlia unica) di 23 anni e vi scrivo perché da un pò di tempo a questa parte ho dei rapporti un pò controversi con i miei genitori.
I miei genitori non mi hanno mai fatto mancare nulla, mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza ma questa è sempre stata soffocante, cioè hanno sempre cercato di imporre il loro punto di vista, la loro opinione, anche su cose più sciocche come per esempio su come vestirmi.
Ho paura di non riuscire ad autodeterminarmi, di avere sempre bisogno di qualcuno che mi dia una conferma su tutto quello che faccio perchè altrimenti vivo con grande insicurezza.
Da circa 7 mesi io sto con un ragazzo a cui voglio molto bene e, come è normale che sia, abbiamo cominciato ad avere rapporti sessuali, tanto che ho preso la decisione di prendere la pillola di nascosto da mia madre, dato che lei sicuramente sarebbe stata contraria, e questa scelta mi ha fatto sentire per la prima volta grande, per la prima volta ho preso da sola una scelta importante che riguarda la mia vita.
Nonostante questa decisione ho provato a parlare a mia madre del fatto che ho rapporti sessuali con il mio ragazzo (forse sbagliando) perchè lo ritenevo giusto in quel momento e perchè non vedo nulla di male e di sporco nel fare l'amore con la persona che si ama.
Seppur all'inizio mia madre non ebbe alcuna reazione particolare e mi promise che a mio padre non l'avrebbe detto, col tempo però notavo che cercava di lanciargli battutine sul tema ed inoltre critica sempre la mia scelta accusandomi di non avere alcuna moralità, di essere una poco di buono.
E' una situazione insostenibile, che non so come gestire!
Ho bisogno dei miei spazi, della mia libertà e non vedo perchè devo sempre lottare anche per cose di questo genere.
Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!
Carissima Lucrezia,
certamente hai tutto il diritto di vivere la tua vita (sessuale e sentimentale comprese) secondo i tuoi desideri. Sei stata anche molto onesta ed aperta nel confidarti con tua madre. Probabilmente però lei non è stata fino ad oggi in grado di accettare la tua maturità, il fatto di essere diventata da tutti i punti di vista una donna.
L'atteggiamento genitoriale di essere fin troppo presenti (e dal punto di vista dei figli "soffocanti") è un modo per proteggere i propri figli, tuttavia spesso impedisce loro di crescere, di diventare autonomi nella presa di decisioni o nel gestire i progetti personali.
Tu, cara Lucrezia, invece hai saputo con grande franchezza prendere una decisione e parlarne apertamente.
Purtroppo però i tuoi genitori non sono stati in grado di accettarla.
Ti consiglio di continuare a vivere la tua relazione serenamente. Non c'è nulla di male in ciò che fai. Non badare a battute o allusioni, sii fiera di te stessa.
Forse la prossima volta analizza la situazione con più razionalità prima di condividere una tua scelta, che potrebbe essere fraitesa dai tuoi genitori.
Non ti preoccupare presto si renderanno conto che sei adulta e sarà più facile anche per loro accettare le tue decisioni.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Filomena Dongiovanni
(Rispondela dott.ssa Filomena Dongiovanni)
Pubblicato in data 06/02/2015
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!