Sono un fallito (1457796561368)
Luca, 46
Forse quello che dirò non farà altro che confermare quello che penso di me, cioè che sono una persona inutile e dannosa per gli altri e l'unica cosa che potrebbe aiutare chi mi sta vicino è la mia morte o meglio se non fossi mai esistito.
Sono una persona spregevole e non sono stato in grado di capire quali sono i veri valori nella vita, ho una famiglia stupenda che non sono stato in grado di proteggere dai miei sbagli e per questo mi sento un inutile fallito capace solo di fare del male alle persone.
Ho rovinato la vita a mia moglie e ai mie figli con la mia stupidità. Mi chiedo solo perché questo destino perché non sono stato capace di avere una vita normale, perché tanto dolore per chi mi sta vicino.
Adesso chiedo solo di morire cosi che nessuno soffra più. Non faccio altro che piangere perché amo mia moglie e i miei figli ma non ho saputo dimostrarlo anzi al contrario ho solo fatto loro del male. Aiuto aiuto non resisto più al mio senso di colpa. Scusatemi e ditegli che li amo.
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Caro Luca,
innanzitutto prendere atto dei propri sbagli è già un atto positivo in quanto significa passare da una dimensione egoistica a quella altruistica mutando in meglio la propria vita. Non so che cosa lei abbia fatto di terribile ma sono sicura che la sua famiglia saprà perdonarle qualsiasi errore lei abbia commesso, soprattutto se ha ammesso le proprie colpe con il cuore in mano, come sembrerebbe lei abbia fatto.
Quando si vive una disperazione come la sua è difficile immaginare di poter trovare una soluzione e si pensa che smettere di vivere possa essere l’unica strada possibile. Invece quello non è assolutamente un rimedio, ma sarebbe l’errore più grande che lei possa compiere perchè provocherebbe molta più sofferenza di quella che c’è in questo momento.
La prima cosa da fare è sicuramente quella di farsi aiutare da un professionista che possa cercare di lenire il suo malessere. Poi, quando starà meglio, avrà modo di poter rimediare ai suoi errori e dimostrare ai suoi cari tutto il suo affetto.
Ora si sente inutile e spregevole ma, quando riuscirà a vedere una via d’uscita, cambierà anche la percezione che ha di se stesso acquisendo più fiducia in se e nelle risorse che sicuramente sono presenti in lei ma che in questo momento non riesce a vedere.
Per qualsiasi altro dubbio rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti,
dott.ssa Eleonora Mercadante
( A cura della Dottoressa Eleonora Mercadante)
Pubblicato in data 05\04\2016
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Tags: dolore senso di colpa famiglia destino morire coppia sbagli proteggere