Psicoterapie della Gestalt. Come la sensibilità percettiva modula il setting terapeutico
Questo libro propone un modello che integra i differenti approcci gestaltici: al crescere della sensibilità percettiva del terapeuta, il setting vede diminuire lo spazio (iato) che separa l'oggetto dal suo soggetto, per cui cambia anche l'assetto del campo organismo-ambiente.
Quando la distanza dall'oggetto è ampia, il setting è popolato da organismi individuati e separati (modo della Gestalt individuale); quando questa si riduce, le persone entrano nel setting e, interagendo, danno luogo a sistemi sovra-individuali (modo della Gestalt relazionale); quando, infine, si restringerà ancora, individui e persone potranno ritirarsi sullo sfondo, lasciando campo aperto al flusso delle informazioni co-generate e continuamente co-evolventesi, così che l'umanità del sapiens sapiens potrà liberarsi (modo della Gestalt fluente).
Frutto di oltre dieci anni di analisi e di elaborazione teorica di un gruppo di supervisione di colleghi senior, questo lavoro propone una rilettura originale del setting e suggerimenti concreti per una pratica terapeutica adeguata a intercettare il continuo cambio di modo.
autore:
Stefano Rossi, psicologo, psicoterapeuta della Gestalt, docente dell'Istituto SinaPsi, ha tenuto corsi presso le facoltà di Psicologia delle università di Firenze e Parma e seminari in varie scuole di specializzazione in psicoterapia. Cofondatore di Istituto Gift di Medicina Integrata, vive e lavora a Pisa dove svolge attività clinica, didattica e di supervisione. Ha pubblicato La pulsazione del campo (ETS, 2017).
Stefano Rossi
Psicoterapie della Gestalt. Come la sensibilità percettiva modula il setting terapeutico
2020, Collana: Psicoterapia della Gestalt
Pagine: 236
EAN: 9788891799623
Prezzo: € 30,00
Editore: Franco Angeli
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