Che bello lo sballo!
Il sabato sera coincide con la voglia degli adolescenti di divertirsi e tentare di fermare il tempo, rinunciare al sonno e prolungare all’infinito la notte della disco. È quello il momento in cui nasce l’ebrezza dello sballo.
Se c’è una paura che hanno oggi i ragazzi è quella di essere vulnerabili. Non fragili, perché si sentono supereroi, ma deboli e incapaci di farcela ad esempio nei confronti di un dolore.
“Ci sono momenti in cui vado fuori di testa”, mi dicono quelli che mi aprono la loro porta interna per un dolore non fisico ma dell’anima che risulta insopportabile e inspiegabile. In genere, però, prima di arrivare da te scelgono i tagli sul corpo o lo sballo.