Jung e l'autoanalisi
Dall'ombra alla coscienza
La soglia è una linea ancipite, è una linea di confine, è un limite che vuole essere superato. E l’uomo, mentre vi dimora, davanti l’abisso, divorato da un’indefinibile angoscia, dilaniato da due tremende forze confliggenti, una che dice natura, l’altra che dice Io, è attratto dal lato oscuro dell’esistenza.