Disturbo schizoide di personalità
Disturbo di personalità caratterizzato da mancato desiderio o piacere ad instaurare relazioni altrui e chiusura verso il mondo esterno.
Il disturbo schizoide di personalità, dal greco skizo, “scissione”, è un disturbo di personalità il cui tratto principale è la mancanza del desiderio da parte dell'individuo di relazionarsi con gli altri e la totale chiusura rispetto al mondo esterno.
La prevalenza di questa patologia nella popolazione generale è minore rispetto ad altri disturbi di personalità, compare nella prima età aduta ed è maggiormente diffusa negli uomini rispetto alla popolazione femminile.
Le persone con disturbo schizoide hanno tratti personologici che si caratterizzano per :
1. Scarso interesse o desiderio di instaurare qualsiasi tipo di relazione:
L’individuo appare come introverso,solo e distaccato dalla realtà circostante.
Tali soggetti si limitano a intraprendere relazioni superficiali, prive di qualunque tipo di coinvolgimento affettivo e emotivo.
Questa chiusura porta a un distacco dal mondo esterno, considerato come privo di significato e a rifugiarsi in un mondo interiore costituito da ricordi di una vita passata e da fantasie appaganti rispetto alla vita reale.
2.Anedonia
Scarso interesse e piacere nello svolgere qualsiasi attività, considerate prive di significato e di senso.
3. Scarso interesse nello stabilire relazioni affettive e sessuali.
I soggetti con personalità schizoide hanno una stretta cerchia di amici, non si sposano e tendono a istaurare rapporti più profondi solo con i parenti più intimi.
Spesso vengono considerati come anaffettivi sia per la loro incapacità di mostrare le emozioni sia per la loro totale indifferenza verso quelle degli altri.
3. Appaiono indifferenti ai giudizi altrui
I soggetti mostrano una totale freddezza, indifferenza e passività ai giudizi altrui siano essi positivi o negativi, ciò avviene anche se vi è una forte provocazione da parte dell’altro.
Molto spesso il disturbo è stato associato erroneamente al disturbo schizofrenico.
Occorre sottolineare, però, che l' individuo con personalità schizoide, a differenza dello schizofrenico, riesce a riconoscere e a valutare la realtà esterna in modo logico e razionale; ma, tuttavia, considerandola priva di significato, tende a evitarla.
E’ difficile riconoscere questo disturbo, i soggetti con personalità schizoide spesso vengono considerati solo come delle persone più introverse rispetto agli altri.
Questo crea una maggiore difficoltà sia a riconoscere il disturbo sia a riconoscere l ‘adeguato trattamento da svolgere per la cura de paziente.
Tuttavia, per la gestione del disturbo,in ambito clinico vengono utilizzati i seguenti trattamenti:
Psicoterapia individuale: lo scopo principale di questo trattamento è quello di riuscire, attraverso un percorso con il terapeuta, a individuare nel paziente pensieri, sentmenti e emozioni negative distorte rispetto al mondo esterno.
E’ molto importante riconoscere, per quanto sia difficile, a causa dell’incapacità comunicativa del paziente, riconoscere la sofferenza di quest’ultimo e in seguito aiutarlo ad individuare e ad apprendere abilità di base per relazionarsi con il mondo esterno.
Terapie di gruppo: tale trattamento potrebbe essere utile, dopo un percorso individuale, per permettere a pazienti affetti dallo stesso disturbo di interagire e confrontarsi a vicenda, attraverso un percorso comune.
Terapia farmancologica : tale trattamento viene utilizzato solo se il disturbo è associato a una sintomatologia ansiosa e depressiva.
Tuttavia, il trattamento farmacologico non può curare o intervenire sulle caratteristiche di personalità.
Per approfondimenti
(A cura della Dottoressa Addorisio De Feo Ilaria)
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