Il pregiudizio
Similare alla connotazione più negativa di uno stereotipo, in psicologia un pregiudizio (dal latino prae, "prima" e iudicium, "giudizio") è un'opinione preconcetta concepita non per conoscenza precisa e diretta del fatto o della persona, ma sulla base di voci e opinioni comuni.
Nella psicologia sociale il pregiudizio viene usato soprattutto nel senso di una condotta ostile verso uno o più gruppi sociali (es. gruppi razxziali, nazionali, etnici, religiosi, ecc.)
Un pregiudizio può essere considerato un atteggiamento e come tale può essere trasmesso socialmente, e ogni società avrà dei pregiudizi più o meno condivisi da tutti i suoi componenti. Le persone tendono a formare i nostri pregiudizi soprattutto relativamente a persone appartenenti a un gruppo diverso dal proprio (outgroup), di cui necessariamente avremo una conoscenza meno approfondita, e di cui saremo quindi meno in grado di vedere differenziazioni interne.
Spesso il nutrire pregiudizi relativamente a determinate categorie di persone porta a modificare il nostro comportamento sulla base delle nostre credenze, con la conseguenza di creare condizioni tali per cui ipotesi formulate sulla base di pregiudizi si verificano (profezie che si autoavverano). Naturalmente questi comportamenti porteranno poi al rafforzamento degli stereotipi stessi.
Bisogna distinguere il concetto errato dal pregiudizio: un pensiero infatti diventa pregiudizio solo quando resta irreversibile anche alla luce di nuove conoscenze.
Il pregiudizio, inoltre, si distingue dal concetto di “discriminazione”, il quale può essere definito come trattamento ingiusto di individui a causa della loro appartenenza ad un feterminato gruppo. I pregiudizio possono, ma non necessariamente devono, esplicarsi come discriminazione, e la discriminazione può, ma non deve, avere come origine un pregiudizio.
È possibile eliminare i pregiudizi? Non si tratta di un'impresa facile, in quanto i pregiudizi, come abbiamo visto, sono determinati da una serie di concause che hanno le loro radici nel sociale e possono quindi vantare una forte influenza sugli individui. Favorire contatti tra gruppi diversi, migliorare la conoscenza delle persone che per qualche motivo vengono percepite come “diverse” può servire a ridurre i pregiudizi, ma naturalmente occorre che le persone siano effettivamente disposte a rivedere le proprie convinzioni.
Per approfondimenti:
- Sapere.it
- Dizionario di Psicologia Ed. Paoline
(a cura della Dottoressa Sara D'Annibale)
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