Mio fratello ha tentato il suicidio (154619617243)
Sofia, 19
Salve, scrivo per mio fratello. Si chiama Lorenzo ed ha 19 anni.
Lui è una persona molto sensibile, la più sensibile che io abbia mai conosciuto ed è la persona più importante per me, ma in questo periodo ho tanta paura.
Non ha praticamente amici, tutte le persone che conosce e che sembrano stringere amicizia con lui prima o poi lo deludono e lui si sente sempre più solo. La nostra situazione famigliare non è tra le più facili, i nostri genitori sono separati, abitiamo con nostra madre e con il suo compagno mentre nostro adre abita in un altro Paese e rare volte lo vediamo.
Lui ha sofferto molto la separazione dei nostri genitori, da quel momento si è sempre chiuso ancora di più. Sta tutto il giorno in casa, non esce, non ha stimoli, ha la tosse nervosa e sente perennemente dolori e fitte allo stomaco tant'è che molto spesso vomita, soprattutto quando deve uscire fuori. Sembra aver paura del mondo, spesso mi dice che qualcosa dentro di lui sembra divoraro e mi dice "mi sento il mondo addosso" ma non so esattamente cosa intenda... Dice che sono la sua forza, solo io sono in grado di capirlo, ma ho tanta paura, soprattutto perché questa settimana mi ha confessato che qualche mese fa ha tentato il suicidio con dei medicinali.
Ha ingerito 8 pastiglie di xanax quando era da solo in casa ma per fortuna si è svegliato, si è salvato... Dal giorno in cui mi ha detto ciò non dormo di notte, ho paura e mia mamma non sa del tentato suicidio ed ho paura di dirglielo perché non so come reagirebbe. Mio fratello cerca di ignorare ciò che è successo, fa finta di nulla, si vergogna di lui stesso, di essere "problematico" e non vuole farsi vedere da uno psicologo.
L'anno scorso uno psichiatra gli ha prescritto una cura di xanax che ormai ha finito ed il medico dice che è semplicemente una persona molto sensibile, ma io ho paura, voglio che trovi una persona in grado di aiutarlo e secondo me uno psicologo lo può fare, ho paura che si ammali serialmente e di perderlo per sempre. Mi scuso per le troppe parole ma dovevo specificare molte cose perché la sua situazione non è semplice e spero che qualcuno posso aiutarlo perché se lo merita, è una persona magnifica e non meriti di vivere così.
Mi scuso ancora ma non so proprio cosa fare.
Sofia
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Carissima Sofia,
comprendo la tua preoccupazione per il malessere di tuo fratello. E' necessario che esprimi la tua opinione dinanzi ai tuoi genitori che pur essendo separati, rimangono insieme nella loro funzione genitoriale. Tuo fratello necessita di un supporto adeguato settimanale che lo aiuti nell'essere ascoltato rispetto alle sue sofferenze più profonde legate al conflitto genitoriale, ma anche rispetto alla sua personale esistenza, al suo rapporto con i pari, in ambito scolastico e nella sua vita affettiva e relazionale.
Ti propongo di fermarti a parlare con i tuoi genitori affinché lo possano accompagnare ad intraprendere un percorso di Psicoterapia. Ritengo che il solo farmaco non possa davvero risolvere ogni problema esistente. Il ragazzo è la parte più debole della vostra famiglia e lo manifesta con dei sintomi che vanno attenzionati sia per ciò che riguarda il pericolo della sua vita e sia per ciò che riguarda la decisione di chiudersi in un mondo irreale o immaginario.
Per ciò che riguarda te che sei la sorella, è necessario che trascorri del tempo con lui in modo da farlo sentire voluto bene ed accolto. Anche a te farà bene la condivisione con lui. Parlate tra di voi come un fratello e sorella, giocate e fate delle attività insieme che vi permettano di vivere momenti di gioia e di compagnia reciproca.
Cordiali saluti
Pubblicato il giorno 11/01/2019
A cura della Dottoressa Iolanda Lo Bue
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Tags: consulenza online gratuita sensibile suicidio fratello