Mancanze interiori ( 1478744441893)
Fede, 20
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e penso di avere dei problemi ..
Ho una relazione a distanza con un ragazzo da quasi due anni e ne sono innamorata persa..forse troppo. Mi è capitato ultimamente di sfogliare un libro che s'intitolava "donne che amano troppo" ; ed è stato probabilmente proprio quello a farmi capire che certi miei comportamenti sono un po' anormali.
Litigo spesso con il mio compagno per stupidità, mi altero spesso con lui perché non riesce a darmi quelle attenzioni che io magari mi aspetto (ad esempio: dirmi sempre ti amo,chiamarmi almeno una volta al giorno verso sera senza che sia sempre io a chiederglielo) .
Mi rendo conto che sono delle bambinate allucinanti,,ma non riesco a capire per quale motivo siano bambinate che a ME pesano e divorano il mio cuore..
Ho bisogno di tenerezze io..ne sono purtroppo consapevole perchè avendo i genitori separati fin dall etá di 13 anni, mi rendo conto che situazioni del genere come a TUTTI portano delle mancanze interiori, dei VUOTI.. ma purtroppo io penso di dare troppa importanza a LUI ,così tanta che non appena si discute per così poco mi faccio delle crisi di pianto incontrollate ..che dopo neanche due giorni mi rendo conto essere state lacrime INUTILI perchè cerco sempre il modo di chiarire e riappacificarmi con lui perchè non voglio perderlo. Io ho paura di perderlo..troppa..ma questa mia paura delle volte non mi permette neanche di sapere dirgli BASTA e troncare magari definitivamente questo rapporto (ci sono delle volte in cui lui se ne approfitta di questa mia debolezza e mi tratta davvero male, dicendo cose che mi fanno pensare che sia meglio finirla).
Io sono stufa di tutto questo.. non ce la faccio piu... non so cosa sia meglio per me, non so se questo è vero amore o è un attaccamento dovuto a mie mancanze interiori... ho bisogno di consigli..
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Cara Fede,
Innanzitutto, quando si sta insieme a qualcuno, risulta fondamentale il pensare di poter vivere bene anche senza l’altro, in quanto il partner deve arricchire la nostra vita ma non esserne l’unica ragione.
Il concetto che per stare bene con gli altri bisogna prima stare bene con se stessi è sicuramente un concetto veritiero. Inoltre il rapporto di coppia non è uno status naturale ma bensì un processo che va coltivato imparando a farlo giorno per giorno. Soprattutto alla sua giovane età, dove molto spesso possiamo trovare un’autostima che andrebbe rafforzata, è facile legarsi molto al compagno, solitamente il cosiddetto “primo amore”.
Il sentimento di amore in questa fase della vita può divenire infatti totalizzante, tanto da provocare emozioni difficili da gestire da soli. Se pensa che possa esserle utile cercare di gestire la sua impulsività che la fa alterare spesso, o se vorrebbe lavorare sull’aumento del livello della sua autostima dovrebbe contattare un esperto.
Altrimenti provi a darsi tempo e a vedere se riesce da sola, attraverso il dialogo sincero con il suo compagno e la comprensione reciproca, ad accrescere in positivo la sua storia. Tenga conto che vivere a distanza non è per niente facile, soprattutto alla sua età, e che per mantenere viva la relazione è fondamentale riporre fiducia verso l’altro.
Probabilmente la sua consapevolezza di avere delle mancanze dovute alla separazione dei suoi genitori rappresenta già un primo importante passo verso il cambiamento.
Cordiali saluti,
dott.ssa Eleonora Mercadante
A cura della Dottoressa Eleonora Mercadante
Pubblicato in data 14/12/2016
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