Dare la giusta importanza a se stessi: 4 consigli per migliorare
Spesso ci impegnamo attivamente per riuscire a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti ma non sempre riusciamo ad esserne soddisfatti e a goderne. Quattro brevi consigli per riuscire a dare la giusta importanza a se stessi ed alle proprie azioni.
Spesso può succederci di non sentirci ripagati nel modo giusto per le cose che facciamo.
Nel lavoro, ad esempio, può capitare di ricoprire delle mansioni inaspettate, come dover viaggiare per incontrare dei clienti, o restare delle ore in più in ufficio, le quali ci tolgono tempo prezioso per il riposo e per stare con la famiglia e gli amici.
Ma ciò che più ci sconforta, in questi casi, è che i nostri superiori non tengano conto del nostro impegno e dei nostri sacrifici. Quindi, cosa possiamo fare per resistere a queste situazioni?
Vista l’attuale portata dell’insicurezza lavorativa, alcuni potrebbero proporre di iniziare ad insegnare l’auto-valorizzazione alle nuove generazioni, a partire dalla realtà scolastica.
Perché l’auto-valorizzazione? Perché non c’è garanzia che la troverete da qualche altra parte.
Diverse persone lavorano duro, ma ciò non si riflette sempre nel modo in cui sono considerate o retribuite. La sottoccupazione è in costante crescita e ciò, a lungo andare, diventa deleterio per la salute mentale. Secondo Robert Reich, infatti, “la nozione secondo la quale si viene pagati per quel che si ‘merita’ è ormai così radicata nella coscienza pubblica che quelli che guadagnano poco pensano che sia per colpa loro. Si vergognano di quello che vedono come un fallimento personale”.
Potete iniziare una ricerca di lavoro. Potete sfogarvi con i vostri amici o con il vostro psicoterapeuta. Ma non vi piacerebbe darvi anche quell’apprezzamento che desiderate?
Quando imparerete ad auto-valorizzarvi, diventerete parte del vostro stesso sistema di supporto. Iniziate a preoccuparvi di voi stessi, senza dovervi affidare alle valutazioni esterne, attraverso questi quattro brevi consigli.
1. Accettate i vostri sentimenti senza giudicarvi
Quando siete frustrati ed arrabbiati perchè qualcosa non va come vorreste, fate un passo indietro ed evitate di giudicare voi stessi per questi sentimenti.
Sedetevi con le vostre emozioni senza reagire ad esse.
Non ditevi come dovreste sentirvi. Accettate le vostre sensazioni di quel momento, perché avete tutto il diritto di provarle. Confortate voi stessi come farebbe un genitore preoccupato e compassionevole.
2. Non lasciate che la vostra frustrazione confluisca in vergogna
Spesso, quando vi sentite giù, diventate parte di una spirale piena di vergogna: “Sono un fallimento. Succede sempre. Non so perché ci provo. Sono destinato a perdere. Sono creato per questo”.
La vergogna si impara dalla nascita e voi potreste diventare così inclini a provarla da sentirvi fondamentalmente imperfetti e di minor valore, rispetto a chiunque altro intorno a voi.
Lottare per trovare o mantenere il lavoro, o ottenere una paga decente, alimenta questa vostra propensione dannosa. Vi dice: “Hai ragione, hai qualcosa che non va”. Ciò vi butta giù e aumenta il rischio di Depressione, perfezionismo e di non tener mai conto di tutti i vostri successi.
3. Riconoscete i vostri punti di forza
Forse non siete sicuri di chi siete, soprattutto se non siete sicuri delle vostre capacità.
Il VIA Institute on Character ha, sul suo sito web, un’intervista, a cui accedere gratuitamente, che classifica i punti di forza del vostro carattere, inclusi umore, curiosità, coraggio, intelligenza sociale e comando.
La ricerca mostra che, quando usate i vostri punti di forza, l’autostima aumenta e lo stress si riduce.
Fare ciò, quindi, non solo può aiutarvi a guidare la vostra carriera verso una direzione più soddisfacente, ma può permettervi di abbracciare il vero voi – quello che è inestimabile, il voi a cui nessuno può attribuire un prezzo.
4. Praticate un self-talk positivo
Pensate ad almeno una cosa di voi stessi di cui siete orgogliosi. Può essere uno dei vostri punti di forza, qualcosa che avete ottenuto al college, qualcosa che avete aiutato a fare a qualcun altro, qualsiasi cosa.
Mostrate a voi stessi gratitudine, invece di ignorare tutti vostri successi. Siete persone esperte e resilienti.
Ognuno di noi vuole una vita soddisfacente ed un lavoro produttivo, ma è più facile a dirsi che a farsi. Forse il primo posto da cui cominciare è proprio dentro se stessi.
(a cura della Dottoressa Alice Fusella)
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!