Voglio suicidarmi (1529573974906)
Gio, 27
Dopo svariati tentativi di trovare lavoro a Bari ho lasciato il mio ex ragazzo dopo tanti tiri e molla che mi hanno distrutto xkè lui nn ha mai accettato la mia decisione.
In 3 anni che siamo stati insieme io ho annullato tutta la mia personalità.
Sempre isolati senza amici o andare a ballare cosa che io amavo. Xkè lui odiava le mie amiche e andare a ballare. Io x lui mi sono completamente annullata. E dopo gli svariati fallimenti lavorativi causati anche dal mio problema di ansia e di nn essere adeguata.
Ora voglio solo morire. Perché nella vita nn ho ma concluso niente. Sono una delusione tremenda. Mi vergogno di esistere. Sono cresciuta con l'ansia del lavoro inulcata da mio padre depresso xkè nn avevamo soldi.
In passato ho avuto un esaurimento che la mia famiglia ha risolto chiudendomi in psichiatria e da allora Sn 5 anni ke prendo psicofarmaci. Ke nn servono a nulla. Sono una fallita, ignorante, senza passioni e interessi. E pur di non farmi vedere in questo stato vegetativo preferisco morire.
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Cara Gio,
la tua breve lettera risulta densa di contenuti rilevanti che sono oggi per te fonte di un grande disagio psicologico:
- I problemi con il tuo ex ragazzo per il quale affermi di esserti annullata, rinunciando ad esempio alla dimensione delle amicizie e dello svago;
- La depressione di tuo padre legata a problemi economici che ha favorito l’insorgenza di una forma di ansia rispetto alla tua dimensione lavorativa.
- Il conseguente condizionamento che tale forma di ansia ha determinato sulla tua vita lavorativa;
- Il trattamento in una struttura psichiatrica in seguito ad una forma di esaurimento;
Le parole negative con cui ti descrivi esprimono una grande durezza nei confronti di te stessa: perché non provare a spostare il focus su un versante più positivo? Nella situazione che descrivi a mio avviso appare evidente che hai già espresso alcune delle tue risorse personali spinta dalla volontà di risolvere i problemi e di trovare delle soluzioni rispetto alla tua dimensione personale hai preso la decisione di lasciare il tuo ragazzo nel momento in cui hai visto che le cose non potevano funzionare tra di voi nelle modalità descritte e per quanto riguarda la dimensione lavorativa hai attivato svariati tentativi di ricerca.
Partire da se stessi è la base necessaria per iniziare un percorso di recupero della propria autostima e identità che ti consentiranno di indirizzarti verso un’ottica funzionale più positiva che possa sostenere il graduale e successivo recupero di una dimensione anche lavorativa.
Accanto alla terapia farmacologica che stai seguendo, oggi risulta importante per te iniziare quanto prima un percorso psicoterapeutico con l’obiettivo di aiutarti a gestire e sanare la condizione di disagio nella quale ti trovi. A tal fine puoi fare riferimento alle strutture sanitarie presenti nella tua regione quali Consultori o ASL che offrono questi servizi a costi contenuti.
Un caro augurio per un positivo superamento e un pieno recupero.
Pubblicato il 05/07/2018
A cura della Dottoressa Arianna Grazzini
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